AIDA: il primo chatbot italiano a disposizione dei pazienti diabetici
Per offrire un aiuto concreto alle persone con diabete di tipo 1 e tipo 2, caregivers e operatori sanitari in diabetologia, arriva AIDA Artificial Intelligence Diabetes Assistant, il primo chatbot italiano dedicato al mondo del diabete, con il supporto di Novo Nordisk e sviluppato da H-FARM.
AIDA è uno strumento altamente innovativo progettato per dialogare e rispondere a numerose domande sul diabete; una vera e propria assistente personale digitale che aiuta gli utenti a trovare risposte, in lingua italiana e scientificamente fondate alle domande che le vengono poste. AIDA è uno strumento utile per chiunque sia interessato a conoscere meglio il diabete ma non si sostituisce al medico diabetologo.
“Quasi 4 milioni di persone in Italia sono affette da diabete tipo 1 o 2. Un bacino di pazienti che deve essere tutelato e protetto da informazioni inappropriate e fake news, che possono indurre a sottostimare la malattia, pregiudicare l’adozione di corretti stili di vita e compromettere l’aderenza alla terapia”, dichiara la dott.ssa Cristina Bianchi, Diabetologa presso la U.O. Malattie Metaboliche e Diabetologia Azienda Ospedaliero-Universitaria
Pisana. “L’Organizzazione mondiale della sanità, ha dimostrato che solo il 50% delle persone con diabete di tipo 2 è completamente aderente alle terapie. La soluzione più efficace per aumentare l’aderenza presuppone una maggiore consapevolezza del paziente.
È stato infatti dimostrato che più il paziente esercita un ruolo attivo attraverso un’informazione efficace, e più è motivato a rispettare le indicazioni del medico – prosegue il dott. Basilio Pintaudi, Direzione Medica Servizio di Diabetologia Ospedale Niguarda di Milano.
AIDA risponde a domande sul diabete e le sue caratteristiche, parla di alimentazione ma anche di ricette, attività sportiva, rapporto con gli altri e gestione in ambito lavorativo e scolastico.
Il diabete cambierà la mia vita? Posso continuare a lavorare? Come posso dire ai miei amici e colleghi che ho il diabete? Sono alcune delle domande alle quali AIDA può fornire una risposta adeguata.
AIDA impara dagli utenti. La chatbot non fornisce risposte a tutti i quesiti posti, ma impara e si aggiorna in base alle varie richieste degli utenti. AIDA risponde anche ai familiari, caregiver e più in generale agli amici e colleghi che possono interpellarla.
“Il coinvolgimento dell’intero nucleo familiare sia che si tratti di un bambino o di un adulto con diabete di tipo 1, o di un adulto o anziano con diabete di tipo 2, è fondamentale per l’adozione di uno stile di vita più sano e attivo. La conoscenza della malattia anche da parte loro è importante per innescare comportamenti virtuosi” dichiara dott. Fabrizio Febo, UOC
Endocrinologia e Metabolismo ASL Pescara Dipartimento di Medicina e Scienze dell’invecchiamento Università G. d’Annunzio Chieti – Pescara AIDA si avvale di un board composto da specialisti in diabetologia che fornisce consulenza e supporto scientifico, cercando di coprire tutte le possibili aree di interesse della patologia.
“Le persone affette da malattie croniche come il diabete, sia esso di tipo 1 o di tipo 2, sono soggette a stress e disagio psicologico. Per questo è importante essere empatici, ascoltare le difficoltà soggettive dei pazienti, comunicare in modo chiaro ed efficace e offrire sostegno e supporto per garantire l’aderenza terapeutica”, afferma il Dott. Giuliano Caggiano, Psicologo e Coach Membro dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.
AIDA grazie all’Intelligenza Artificiale, non si ferma alla semplice risposta: analizza le domande anche da un punto di vista emozionale e cerca di rispondere in modo appropriato all’interlocutore laddove riscontrasse paure, timori e stress legati alla gestione quotidiana della patologia, promuovendo il benessere fisico e psicologico.
AIDA aiuta comprendere in modo semplice e diretto, argomenti anche di tipo scientifico senza tuttavia voler mai sostituirsi al medico.
“Lo sviluppo di strumenti digitali come AIDA” – continua la dott.ssa Teresa Mezza, Endocrinologia e Diabetologia Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS – “può fornire a noi medici e al team diabetologico un ulteriore supporto per facilitare il processo di autonomizzazione del paziente, rafforzando il percorso educazionale intrapreso durante la
visita in ambulatorio”.
Drago Vuina, General Manager & Corporate Vice President di Novo Nordisk, Italia conclude: “L’impegno di Novo Nordisk va ben al di là dei nostri prodotti , siamo infatti in prima linea nel l’offerta di soluzioni e strumenti di Digital Health e Intelligenza Artificiale. AIDA è il primo esempio di questo impegno che vede la nostra azienda impegnata nella ricerca di soluzioni e strumenti digitali orientati a migliorare le condizioni delle persone con diabete”.
AIDA può essere contattata al sito www.aidachatbot.it da un qualsiasi dispositivo desktop e mobile che possieda una versione aggiornata del browser.
Presente anche su Telegram, è sufficiente scaricare l’applicazione e cercare
@aida_chatbot per iniziare una conversazione mentre per l’utilizzo attraverso Amazon Alexa basta pronunciare “Alexa, apri AIDA diabete”.
Proprio attraverso Amazon Alexa, AIDA può essere anche un utile assistente in cucina, adatto a persone con diabete, i loro cari e caregiver perché è in grado di guidare gli utenti nella scelta di una ricetta gustosa e salutare o comunque rispondere ai dubbi sull’alimentazione.