Adottare i codici UDI per rendere i dispositivi medici più sicuri. GS1 Italy spiega come fare
Assicurare la tracciabilità e la rintracciabilità dei dispositivi medici, garantendo la sicurezza dei pazienti: è questo l’importante obiettivo che ha indotto l’Unione europea a rendere obbligatoria l’adozione dei codici UDI per identificare e marcare i dispositivi medici e diagnostici in vitro lungo tutta la supply chain sanitaria.
Come previsto dai Regolamenti europei 745/2017 e 746/2017, il percorso di “avvicinamento” a questo sistema di identificazione e tracciabilità passa attraverso la conoscenza e l’applicazione delle regole delle Issuing Entity accreditate presso la Commissione europea, come GS1, che in Italia è rappresentata da GS1 Italy, l’unico ente italiano autorizzato a rilasciare i codici per lo UDI.
In questa veste, GS1 Italy si pone l’obiettivo di supportare le aziende che producono e commercializzano dispositivi medici nell’Unione europea a utilizzare gli standard GS1 per creare lo UDI per i loro prodotti.
Per questo propone giovedì 25 febbraio, alle 15:00, il webinar gratuito “La normativa UDI e gli standard GS1”, tenuto da Giada Necci, new solution specialist di GS1 Italy. Un seminario virtuale di 90 minuti che permetterà a ogni azienda di diventare autonoma nel costruire e gestire lo UDI dei prodotti che produce e commercializza, grazie al corretto utilizzo degli standard GS1.
Ma non solo: alle aziende che necessitano di una full immersion nel mondo dello UDI viene in aiuto l’Academy di GS1 Italy, che per il 2021 ha inserito anche lo UDI nella sua proposta formativa, sia con corsi online standard sia con seminari e consulenza personalizzati in base alle esigenze e alle richieste di ogni azienda che si occupa di dispositivi medici, in partnership con Confindustria Dispositivi Medici Servizi.
Maggiori informazioni e il form di registrazione al webinar del 25 febbraio sono disponibili sul sito di GS1 Italy.