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ACQUA-ARMONIA: il nuovo progetto di attività ludica e motoria di Villaggio Amico

Prende il via a Villaggio Amico l’innovativo percorso ACQUA-ARMONIA dedicato agli anziani ospiti della struttura che si svolge presso la piscina del centro: un viaggio nei ricordi che si armonizza con il tempo presente, un nuovo progetto dedicato al benessere di corpo e mente. 
“L’acqua è un elemento particolare, il principio di Vita: essa rappresenta l’unione di due elementi opposti che riescono a coesistere armonicamente, l’idrogeno e l’ossigeno. In acqua ritroviamo l’unione tra l’agitazione della superficie e l’immobilità del profondo, la trasparenza ed il mistero nella stessa sostanza. – ha commentato Eleonora Pisoni dell’Energy Center Villaggio Amico – Tra le sue molteplici proprietà l’acqua ha anche quella di mantenere una traccia, un ricordo, e di conservare dentro di noi le esperienze che abbiamo vissuto al suo interno. Far rivivere la memoria dell’acqua vuol dire trasmettere frequenze memorizzate dal corpo e farle riaffiorare.
L’acqua sul corpo riduce il carico meccanico sulle articolazioni; esegue un costante drenaggio vascolare e linfatico; induce un rallentamento del cammino, consentendo alla persona di pensare e programmare il movimento prima della sua esecuzione; permette un miglioramento della forza muscolare; riduce la frequenza cardiaca, e aumenta la frequenza respiratoria.
In questo “habitat facilitante” gli ospiti eseguono movimenti che fuori dall’acqua risultano impossibili, o in seguito riusciranno ad eseguirli con maggiore facilità.
L’elemento acqua permette di gestire il proprio corpo con meno sforzo sulle articolazioni rispetto al corpo fermo o che si muove con difficoltà a terra.L’ambiente acqua inoltre, attraverso le sue proprietà fisiche e grazie alla temperatura calda offerta dalla piscina di Villaggio Amico, permette di ricalibrare gli stimoli sensoriali: essere immersi in acqua diminuisce le informazioni sensoriali del peso e richiede minore sforzo per bilanciare: ciò favorisce un senso di “leggerezza”.
Il momento dedicato alla piscina permette agli ospiti di conoscere se stessi, di sperimentarsi in un nuovo contesto e di vivere il proprio corpo acquatico attraverso la relazione: con l’acqua, con il gruppo e con gli operatori dedicati.L’ospite è seguito dall’educatrice acquatica e da almeno un’altra figura nota che funga da ulteriore facilitatore nell’approccio relazionale con gli altri ospiti e con le figure coinvolte, nonché con le variabili ambientali.
L’attività è introdotta attraverso rituali di accoglienza, di ingresso e conoscenza dello spazio acqua.Nel progetto si affianca l’ospite per permettergli di orientarsi in nuove coordinate spazio/temporali e di acquisire nuovi riferimenti ambientali per l’adattamento situazionale.
Come in ogni attività educativa, l’obiettivo primario è l’accoglienza del bisogno dell’ospite tenendo conto delle sue caratteristiche, dei suoi tempi e delle sue modalità, NON dando quindi la priorità all’aspetto patologico/diagnostico ma alla persona come individuo particolare ed unico.
L’esecuzione in piccolo gruppo permette di creare un ambiente ludico e di socialità, elemento importantissimo in soggetti anziani.
“L’innovativo progetto ACQUA-ARMONIA è una delle tappe di un percorso più ampio di recupero funzionale e riabilitativo della persona anziana e con demenza accolta nella nostra Rsa. Seppur l’immagine dell’anziano e del grande anziano che svolge attività fisica possa apparire distante, è bene invece ricordare l’importanza del movimento a tutte le età e i benefici che esso può avere sul corpo e la mente, in un ambiente speciale e privilegiato come l’acqua. – ha commentato Marina Indino, Direttore Generale di Villaggio Amico – Per questo motivo abbiamo avviato un nuovo percorso acquatico studiato ad hoc per le persone anziane e affette da Alzheimer che, una volta accolte nella nostra struttura e dopo accurata valutazione clinica, educativa e fisioterapica, possano immergersi nell’elemento naturale per eccellenza, l’acqua, e provare un’attività che unisce l’aspetto ludico e motorio, favorisce il mantenimento delle capacità residue e permette una più rapida riabilitazione per il raggiungimento del benessere fisico e psicologico dell’anziano”.

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