La Ciclosporina A da Inalazione ha ottenuto la designazione Fast Track della Food and Drug Administration statunitense per il trattamento della Sindrome da Bronchiolite Obliterante. Il trattamento – sviluppato da Breath Therapeutics, azienda biofarmaceutica acquisita dall’italiana Zambon nel 2019 – è in fase di sviluppo clinico avanzato ed era già stato riconosciuto come farmaco orfano dalla stessa FDA e dall’EMA. In tutto il mondo si stima che 30 mila persone sottoposte a trapianto di polmone o di cellule staminali ematopoietiche siano affette da Sindrome da Bronchiolite Obliterante1.
“Zambon è fortemente impegnata, in tutto il mondo, nell’innovazione e sviluppo di cure capaci di migliorare la qualità di vita delle persone che vivono con gravi disturbi respiratori. La designazione Fast Track da parte della FDA è un segnale importante, che riconosce il potenziale della L-CsA-i nel dare una risposta ai pazienti affetti dalla Sindrome da Bronchiolite Obliterante, una malattia rara e devastante per la quale oggi non esistono terapie approvate – ha dichiarato Roberto Tascione, Amministratore Delegato di Zambon”-.
“Riteniamo che la designazione Fast Track sia un’opportunità per intensificare i rapporti con FDA e per accelerare lo sviluppo e la registrazione della L-CsA-i”, commenta Paola Castellani, Chief Medical Officer di Zambon. “Lavoreremo a stretto contatto con la FDA per far progredire il programma di studi clinici BOSTON e offrire più rapidamente una terapia efficace per il trattamento della BOS”.