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A Treviso protesi innovativa contro la sordità

Tecnica innovativa e mininvasiva a Treviso per le gravi forme di sordità. In anestesia locale, è stata posizionata ad un paziente di 46 anni una Protesi Osteointegrata che gli consentirà di sentire adeguatamente attraverso la conduzione diretta delle ossa craniche alla coclea bilateralmente.
La protesi è paragonabile per quanto riguarda la vite di posizionamento ad un impianto dentario. Consente di superare in gravi ipoacusie senza le difficoltà delle protesi tradizionali auricolari, amplificando la funzione uditiva sia del lato peggiore, dove avviene l’impianto, ma anche il controlaterale attraverso la trasmissione dl suono per via ossea. L’intervento è stato portato a termine dal dr. Daniele Frezza, Direttore della Chirurgia dell’Orecchio del Ca’ Foncello di Treviso.
“Le protesi osteointegrate sono ora una grande opportunità nelle gravi sordità – sottolinea il Dr.Daniele Frezza -. Ad oggi la via principale per le gravo sordità era l’intervento chirurgico per l’installazione dell’impianto cocleare. Una soluzione che ha una complessità chirurgica molto più elevata e costi molto piu’ alti e risultando una scelta definitiva potrebbe venire ora proposto per fasi piu’ avanzate in sordità profonde bilaterali. Il paziente che ha avuto l’opportunità della Protesi Osteointegrata potrà avere un notevole vantaggio uditivo, superando gravi difficoltà riscontrate nella vita sociale e lavorativa lasciando aperte altre opportunità anche alla tecnologia che verrà prodotta nei prossimi anni in una evoluzione sempre più innovativa.
“La protesi osteontegrata è una opportunità in più nella cura delle sordità – aggiunge il Direttore generale Francesco Benazzi – a Treviso il paziente puo’ trovare soluzioni nella cura di questa patologia, dagli interventi sull’orecchio medio, alle protesi tradizionali, agli Impianti Cocleari e oggi anche alle protesi impiantabili osteointegrate”.

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