Site icon Tecnomedicina

A San Marino nuovi locali per la diagnostica senologica e un nuovo mammografo

Le iniziative in occasione dell’evento #ottobrerosa all’Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino sono culminate con l’inaugurazione dei nuovi locali dedicati alla diagnostica senologica e del nuovo mammografo.
La Repubblica di San Marino infatti da alcuni anni aderisce all’iniziativa #ottobrerosa promuovendo una serie di iniziative per richiamare l’attenzione della popolazione, in particolare quella femminile, ma non solo, sul tema della prevenzione e diagnosi precoce del tumore della mammella, come prevede il Piano Sanitario e Socio-Sanitario. Per tutto il mese di ottobre è stata illuminata di rosa la Statua della Libertà di fronte al Palazzo Pubblico, è stata realizzata una campagna con uno spot video e dei manifesti per richiamare l’attenzione sul tema della prevenzione.Il lancio ufficiale della campagna è avvenuto il 9 ottobre scorso al Teatro Titano, con la presentazione di un video informativo e un talk alla presenza dei principali attori della campagna di prevenzione. La conclusione, solo simbolica, della campagna si è tenuta questa mattina con l’inaugurazione del nuovo mammografo di ultima generazione acquistato dall’Istituto per la Sicurezza Sociale e dei nuovi locali, completamente rinnovati, dove ha sede la diagnostica senologica.
Ad oggi infatti il tumore al seno rappresenta ancora la prima patologia neoplastica, per incidenza, nella donna. Nel corso del 2017 sono state 35 le assistite sottoposte a chemioterapia e anticorpi monoclonali, mentre nel 2018 sono state 34. Per quanto riguarda l’attività di screening, l’anno scorso sono state eseguite 6.628 mammografie a fronte di 9.017 inviti rivolti alla popolazione femminile. La percentuale di adesione allo screening che viene eseguito da 25 anni, ha raggiunto il 73,51%. Questa attività ha permesso di individuare 43 neoplasie maligne, a cui sono da aggiungere 11 casi individuati in persone escluse dalle fasce di screening, come donne di età superiore ai 75 anni. Lo screening e la diagnosi precoce rappresentano il miglior modo per garantire un esito positivo alla cura di questa patologia che oggi presenta indici di guarigione vicini al 90%.
Prevedere iniziative a sostegno della prevenzione risulta quindi fondamentale, ed è per questo che il messaggio della campagna 2018 si è concentrato sullo slogan: “La prevenzione salva la vita”.

Exit mobile version