Il sistema DRX-Evolution apporta un contributo a questa realtà in quanto permette di acquisire l’immagine radiografica direttamente su un detettore digitale e di renderla disponibile per la diagnosi a monitor, in tempi brevissimi (5 sec).
L’inserimento automatico delle anagrafiche paziente e delle liste di lavoro riduce inoltre il rischio di errore al momento dell’associazione immagine/paziente.
Il sistema DRX-Evolution, inoltre, consente di ottenere immagini di elevata qualità, esponendo il paziente a una minor dose di radiazioni ionizzanti rispetto ai sistemi tradizionali, grazie alla tecnologia costruita attorno al detettore DRX-1, un pannello digitale dal peso contenuto e con funzionamento wifi, che può essere usato anche al di fuori del suo alloggiamento consueto, per proiezioni libere, in posizionamenti complessi.
La qualità dell’informazione diagnostica ottenuta dal sistema DRX-Evolution abilita il medico alla stesura di un referto più preciso e dettagliato e incrementa quindi sensibilmente l’affidabilità diagnostica e di cura.
Nei prossimi mesi l’ASL riminese completerà l’aggiornamento delle radiologie periferiche, con l’installazione di altre tre unità Carestream DRX-Evolution nei presidi di Cattolica, S. Arcangelo e Novafeltria, contribuendo a rendere massima la produttività e ottimale il servizio ai pazienti.