Un primo segnale di ritorno alla normalità in ambito sanitario arriva dalla Cardiologia di Conegliano che ha eseguito una procedura di ablazione della fibrillazione atriale utilizzando, tra i primi in Italia per questa patologia, un catetere rivestito in diamante.
La Cardiologia di Conegliano, come tutte le Cardiologie dell’Ulss 2, ha conservato anche durante l’attuale emergenza Covid un elevato numero di procedure interventistiche, mantenendo sempre alta la qualità delle cure. Ora è stata selezionata, insieme ad altri tre centri italiani, per l’utilizzo in anteprima di un nuovo catetere per l’ablazione delle aritmie. 
Si tratta di un catetere per l’ablazione del tessuto cardiaco che permette un controllo in tempo reale della temperatura e altissima qualità del segnale elettrico. 
Il sistema per ablazione DiamondTemp è l’unico catetere a radiofrequenza con controllo della temperatura in tempo reale che crea lesioni cardiache sicure ed efficaci grazie alla rapida conduzione di energia termica, resa possibile dai diamanti industriali.
“Rispetto ai metodi convenzionali, la procedura con il nuovo sistema DiamondTemp è particolarmente efficiente poiché fornisce in modo tanto veloce quanto preciso il dato della temperatura rilevata sulla punta del catetere creando lesioni precise in tempi brevissimi.”, spiega il dr Roberto Mantovan, direttore della Cardiologia che ha eseguito l’intervento con l’équipe di elettrofisiologia. 
“Sebbene ancora impegnati ad affrontare l’emergenza Covid in rete con tutti i  reparti ospedalieri, il territorio e in stretta rete con le altre Cardiologie dell’Ulss 2, siamo riusciti a introdurre una nuova tecnologia nelle nostre procedure. Credo che debba essere considerato un segno di speranza per tutti.”
La nuova tecnologia DiamondTemp potrà migliorare significativamente la qualità del trattamento delle aritmie. L’ablazione delle aritmie è una tecnica di terapia consolidata nelle quale la Cardiologia di Conegliano rappresenta un sito di esperienza a livello nazionale.