A Carrara un nuovo strumento per migliorare la diagnosi di tumore alla mammella
Con l’installazione della Tomosintesi, unica nella provincia di Massa Carrara, oltre all’acquisizione volumetrica di informazioni è possibile effettuare anche la biopsia sotto guida 3D, infatti l’efficacia clinica della Tomosintesi è stata oramai dimostrata da numerosi studi che confermano come questa aumenti l’individuazione dei tumori e abbatta il tasso dei richiami.
La tomosintesi e il software sotto guida tomosintesi per la biopsia, per un costo di circa 145mila euro, sono stati installati sul mammografo già in uso a Carrara. “E’ uno strumento – ha affermato Chiara Iacconi – che permette di effettuare la biopsia in quelle lesioni che la tomosintesi mette in evidenza ma che non possono essere individuate attraverso le metodiche tradizionali. Da qui l’immissione sul mercato della biopsia sotto guida tomosintesi che è diventato uno strumento estremamente utile, non solo per le biopsie delle lesioni visibili esclusivamente con la tomosintesi, ma anche per tutte quelle lesioni che erano solitamente sottoposte a biopsia attraverso la stereotassi tradizionale”.
Il sistema stereotassico è veloce e facile da installare e questo permette al reparto che lo utilizza di passare velocemente dalla modalità diagnostica a quella stereotassica ottimizzando l’attività del reparto. Nell’ambito territoriale di Massa Carrara sono presenti 4 mammografi: 2 al centro polispecialistico di Carrara; 1 a Fivizzano e 1 a Pontremoli. Nell’ambito territoriale di Massa e Carrara, nel 2017 la radiologia senologica ha eseguito 14.129 mammografie di cui 10.956 in screening; 2830 ecografie; 368 biopsie ecoguidate; 62 biopsie in stereotassi e 149 risonanza magnetiche mammarie.