Si è svolta venerdì 10 novembre scorso la prima giornata del “Primo Congresso Nazionale – Chirurgia robotica: modelli organizzativi e sostenibilità”, organizzato presso l’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, in occasione dalla ricorrenza del decennale della chirurgia robotica a Forlì.
Dopo il saluto del sindaco di Forli, Davide Drei, che ha ricordato l’importanza degli investimenti in tecnologia per la sanità pubblica, è intervenuto il direttore generale dell’Ausl Romagna, Marcello Tonini, che ha sottolineato il “grande stato di avanzamento della chirurgia robotica in Romagna e di come ora la sfida sia andare oltre i confini territoriali e far comprendere che questa tecnologia è il futuro per ogni ospedale”.
D’altro canto anche l’Assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna, Sergio Venturi, ha ribadito come l’ospedale di Forlì sia ormai in grado di porsi come centro di riferimento di chirurgia robotica e oncologica nella pianificazione regionale, tenendo conto della propria esperienza e vocazione.
Il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha ribadito poi l’impegno a potenziare sempre di più la sanita regionale, continuando a investire in innovazione, perché se “cresce l’Emilia-Romagna cresce il Paese” e ha riconosciuto la chirurgia robotica romagnola come esempio di eccellenza.
Il robot Da Vinci forlivese fu utilizzato inizialmente per l’urologia e in breve tempo esteso a tutte le sette discipline chirurgiche del nosocomio forlivese, una mostra ne ripercorre la storia, fin dal 2007, da quando la locale fondazione bancaria donò un milione e mezzo di euro per il suo acquisto.
La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì fece una prima donazione, nel 2006, all’allora Ausl di Forlì, acquistando il sistema robotico Da Vinci IS 2000 e successivamente, nel 2012, acquisendo il nuovo robot chirurgico Da Vinci IS 3000. Il secondo importante acquisto venne fatto per consentire, al nosocomio e ai suoi professionisti, di rimanere sempre all’avanguardia in quest’ambito di cura e di ricerca. Fortemente significativi i dati di attività robotica registrati dall’ospedale di Forlì e suddivisi in sette discipline chirurgiche: O.R.L., Chirurgia toracica, Chirurgia bariatrica, GEM, TOA, Ginecologia e Urologia.