ASST Gaetano Pini-CTO inaugura il “Centro di ricerca clinica per la malattia di Parkinson”
Un “Clinical Research Center” monotematico per lo studio della Malattia di Parkinson, con ambulatori specialistici e tecnologie d’avanguardia, per offrire nuovi approcci di ricerca clinica basati sull’analisi del contenuto informativo di dati medici e dallo studio approfondito delle diverse problematiche del paziente in ambulatori specialistici: inaugurato il 31 ottobre, alla presenza del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il Centro di Ricerca Clinica per la Malattia di Parkinson dell’ASST Gaetano Pini-CTO, al Presidio Ospedaliero CTO, in via Bignami 1, Milano, frutto di un percorso che ha visto la collaborazione tra ASST Gaetano Pini – CTO e Fondazione Pezzoli per la Malattia di Parkinson, guidata dal Prof. Gianni Pezzoli, con il coordinamento del Prof. loannis Ugo Isaias Direttore del Centro Parkinson e Parkinsonismi.
«La Fondazione Pezzoli ha finanziato l’acquisto di tutti i dispositivi dei laboratori di ricerca che consentono di curare e prendere in carico i pazienti di grande complessità, provenienti da tutta Italia. Una scelta che sarà, senza dubbio, ripagata perché i percorsi clinici personalizzati sono possibili solo grazie al progresso scientifico. E il Pini, con la numerosità dei casi trattati (una banca dati di 40 mila pazienti) consente sia di trattare la patologia che di indagare, in funzione preventiva, i fattori di rischio e produrre utili studi clinici comparativi. Le patologie neurodegenerative hanno un costo elevato per i sistemi sanitari, concentrarsi su prevenzione e fattori di rischio, è aspetto di grande rilevanza» è il commento del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
«La nascita del Centro testimonia il successo della collaborazione tra pubblico e privato per una causa fondamentale: garantire ai pazienti affetti da Malattia di Parkinson che afferiscono al Centro Parkinson e Parkinsonismi dell’ASST un luogo di cura che fonda assistenza clinica, ricerca e innovazione tecnologica d’avanguardia. In questa importante Giornata, che rientra nelle celebrazioni per il 150º della fondazione dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, desidero ringraziare in particolare il Presidente Fontana che è sempre attento alle istanze del mondo sanitario, il prof. Pezzoli e il prof. Isaias, per aver reso possibile questo nuovo progetto, che aggiunge un tassello significativo all’offerta del Presidio Ospedaliero CTO, centro di eccellenza a livello regionale e nazionale, e nel quadro complessivo della nostra sanità pubblica» ha dichiarato il Direttore Generale di ASST Gaetano Pini-CTO, Dott.ssa Paola Lattuada.
«Le attività del Centro di Ricerca Clinica consentiranno di fare simulazioni individuali sull’efficacia prevista di particolari interventi e il loro impatto preventivo sullo sviluppo di complicanze. Consentirà, inoltre, un benchmarking individualizzato per il paziente – per valutare e comprendere lo stato individuale della malattia nel suo percorso, per l’operatore sanitario – per controllare la qualità e l’efficacia del paradigma terapeutico scelto per garantire la migliore assistenza medica ai suoi cittadini parkinsoniani e valutarne l’impatto in termini di ritorno degli investimenti» ha spiegato il Prof. Gianni Pezzoli, Presidente della Fondazione Pezzoli per la Malattia di Parkinson già Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson, che ha assunto la nuova denominazione, prendendo il nome dal suo fondatore, che ha contribuito a renderla un punto di riferimento nella ricerca per la Malattia di Parkinson in Italia.
L’acquisto di tutte le apparecchiature presenti all’interno dei Laboratori di Ricerca del Centro, dai sensori indossabili per il monitoraggio al domicilio, alla strumentazione per l’analisi cinematica del cammino, dai dispositivi per lo studio della disautonomia a innovativi dispositivi per registrazioni elettroencefalografiche ad alta intensità che consentiranno di curare e prendere in carico i pazienti anche di grande complessità, provenienti da tutta Italia, nell’ambito di progetti di ricerca e percorsi clinici personalizzati, è stato reso possibile anche grazie al finanziamento della Fondazione Pezzoli per la Malattia di Parkinson, nata nel 1993 e legata da sempre all’Associazione Italiana Parkinsoniani (AIP).
«Le ricadute maggiori dell’attività scientifica del Centro di Ricerca Clinica riguarderanno la comprensione dei meccanismi eziopatologici della Malattia di Parkinson e Io sviluppo di nuovi approcci di medicina di precisione, un potenziamento ulteriore delle attività del Centro Parkinson e Parkinsonismi, che da oltre trent’anni, rappresenta un’eccellenza lombarda nel panorama internazionale per Io studio e la cura della Malattia di Parkinson e dei disturbi del movimento con un numero di pazienti gestiti superiore a 40.000», ha spiegato il Prof. loannis Ugo Isaias, Direttore del Centro Parkinson e Parkinsonismi.
L’obiettivo complessivo, dunque, è quello di garantire una personalizzazione delle cure, e una digitalizzazione dei processi decisionali terapeutici e di monitoraggio per una concreta presa in carico delle esigenze del singolo paziente nel suo contesto familiare e sociale in tutte le fasi della malattia. Queste conoscenze forniranno opzioni terapeutiche nuove, più precise e personalizzate per garantire la migliore qualità di vita possibile e sperare in un rallentamento dei sintomi o in una cura.
La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa multisistemica caratterizzata da una combinazione di sintomi motori, come rallentamento motorio, rigidità e tremore, e sintomi non motori. Questi comprendono una serie di disfunzioni cognitive, neuropsichiatriche, del sonno, autonomiche e sensoriali con grande impatto sulla qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari. La prevalenza della malattia di Parkinson è aumentata del 155% dal 1990 ed è in continua crescita.