A Modena il Congresso Nazionale di Chirurgia della Mano
Dopo 36 anni, dal 12 al 14 ottobre, Modena sarà capitale della Chirurgia della Mano. Era il 1981, infatti, quando per l’ultima volta il gotha della disciplina si era riunito all’ombra della Ghirlandina.
L’appuntamento è al Forum Monzani, che ospiterà il 55° Congresso della Società Italiana di Chirurgia della Mano, organizzato dal dottor Roberto Adani (nella foto), Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia della Mano dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena con un titolo significativo Look the past to see the future cioè guarda il passato per immaginare il futuro. Una dichiarazione d’intenti importante per Modena che è una delle città in cui è nata la SICM, tanto che l’emblema della Società Italiana deriva da quello degli Istituti Ospedalieri di Modena, Presidenti onorari del congresso saranno Paolo Bedeschi e Alessandro Caroli, due dei fondatori della disciplina a livello nazionale, entrambi docenti al Policlinico di Modena. Al congresso parteciperanno i massimi esperti a livello nazionale e internazionale della disciplina, tra cui i colleghi cinesi, indiani, giapponesi, francesi, spagnoli, svizzeri e della Repubblica Ceca. Gli ospiti americani arrivano da centri prestigiosi come la Mayo Clinic e la Stanford University. Si comincia alle 14,00 di giovedì 12 ottobre.
I temi del congresso sono trasversali alla disciplina. Si parlerà di microchirurgia ricostruttiva, di reimpianti d’arto e per tali argomenti, con i colleghi J.B. TangeZ. Wang degli ospedali di Nantong e Jiinan nella Repubblica Popolare Cinese, che sono i massimi esperti di questa tecnica. Altro argomento di grande interesse è la pseudoartrosi dell’arto superiore in una sessione congiunta con la Società Italiana di Chirurgia della Spalla e del Gomito. Molto importanti saranno le relazioni sulle novità nella chirurgia tendinea e del polso.Una sessione si occuperà di protesi dell’arto superiore dopo amputazione alla luce dei più recenti progressi, sono stati invitati i colleghi di Budrio. Uno spazio importante è dedicato alla formazione dei giovani chirurghi.
La Struttura Complessa di Chirurgia della Mano, diretta dal dottor Roberto Adani, è un centro di alta specializzazione di secondo livello, riferimento regionale e nazionale per patologie complesse,principalmente grandi traumi, oncologia e patologie malformative. Inoltre, l’Azienda ha attivato una convenzione per cui uno specialista della Chirurgia della Mano garantisce una consulenza presso gli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna. Al Policlinico di Modena vengono svolti circa 3.500 interventi all’anno, 11.000-12.000 prestazioni ambulatoriali e sono circa 4.000 accessi al Pronto Soccorso della Mano. Il centro modenese svolge attività ambulatoriale e di consulenza presso IOR Bologna, Centro di Riabilitazione di Montecatone, Centro INAIL di Vigorso di Budrio e Fisiatria Ospedale S Anna di Ferrara. H 24 365 giorni all’anno per urgenze mano.