Royal Philips è tra i protagonisti del XXIV Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici, in programma fino al 18 maggio negli spazi del Convention Centre La Nuvola a Roma. Con l’obiettivo di raccogliere la sfida della trasformazione digitale in sanità, a supporto di ingegneri clinici e operatori dell’intera filiera, la presenza di Philips si focalizzeràsui temi chiave quali: intelligenza artificiale, cybersecurity, integrazione dei dati e interoperabilità di sistemi diversi in area intensiva.

Il ruolo dell’IA in sanità, sia in ambito clinico sia operativo, rappresenta uno dei temi su cui si sta maggiormente concentrando l’attenzione del settore, anche a fronte di un incremento degli investimenti del 35% tra il 2022 e il 2023. Il tema saràal centro del workshop “Intelligenza artificiale a supporto della diagnostica”, in programma giovedì 16 maggio alle 12:00, che andrà a esplorare il futuro della diagnostica anche grazie all’intervento dell’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola di Roma, illustrando come la sinergia tra percorsi diagnostici e tecnologie all’avanguardia stia ridefinendo un percorso di cura più efficiente e a misura dei pazienti.

Tra le più recenti soluzioni dotate di IA presentate durante il convegno anche la Tac Philips CT 5300, che integra funzionalità di IA in grado di offrire un’elevata qualità di immagini per diagnosi più precise e sicure,utilizzando una dose di radiazioni inferiore fino all’80%.

Philips affronta anche la sfida dell’integrazione dei dati in area intensiva, rispondendo alla crescente necessità di gestire in modo efficiente i dati clinici dei pazienti tramite l’acquisizione e l’integrazione delle informazioni provenienti da dispositivi di diversi produttori. Su questo frontePhilips,insieme ad altri attori, sta sviluppandoil linguaggio standard SDC per consentire una comunicazione diretta tra i diversi dispositivi, semplificando, così, l’accesso e lo scambio di informazioni cliniche in modo efficiente.

L’importanza dell’adozione di uno standard aperto per l’interoperabilità dei dati clinici tra sistemi informativi e dispositivi medici sarà il tema del workshop “Interoperabilità dei sistemi informativi e dei medical device: l’importanza dell’adozione di uno standard aperto”, in programma venerdì 17 maggio alle 12:30.

Il convegno sarà, inoltre, l’occasione per aprire un confronto costruttivo sulle opportunità e i rischi legati alla cybersecurity, un tema sempre più attuale in un settore che risulta tra i più colpiti nel panorama informatico. Per Philips la sicurezza dei sistemisi basa su un approccio “olistico” che comprende sia la sicurezza dei dispositivi sia la formazione del personale sanitario, a partire dall’implementazione di linee guida e protocolli di sicurezza in tutti gli ospedali. Philips sviluppa soluzioni tecnologiche avanzate per mettere in sicurezza i dati e le informazioni che riguardano l’intero processo di monitoraggio dei pazienti, dai monitor delle terapie intensive, ai wearable alle centraline che aggregano i dati proventi da dispositivi per la registrazione di parametri vitali.