E’ giunta all’ospedale di Vasto la nuova risonanza magnetica che, una volta installata, sostituirà la precedente, ormai obsoleta apparecchiatura che ha compiuto ben 23 anni. Si tratta di una Siemens 1.5 Tesla di ultima generazione, requisito fondamentale per una diagnosi accurata e precisa.

«Con la nuova macchina – spiega il direttore della Radiologia di Vasto, Maria Amato – ovviamente continueremo a fare esami di neuroradiologia e sull’apparato osteoarticolare, ma potremo anche estendere l’osservazione ad altri distretti, in particolare all’addome e al cuore. Completeremo in tal modo un percorso che avevamo già avviato con le coronaro-TC, costituendo di fatto un centro di studio dedicato alle patologie del cuore. In questo percorso di crescita potremo avvalerci della consolidata sinergia con l’istituto di Radiologia dell’ospedale di Chieti, diretto dal professor Massimo Caulo».

Per l’acquisto della risonanza magnetica la Asl Lanciano Vasto Chieti ha investito 700mila euro, ai quali si aggiungono 400mila euro per i lavori di sostituzione e ristrutturazione dei locali che ospitano le apparecchiature, in corso da luglio e, secondo programma, destinati a essere completati a fine ottobre. Una volta terminata l’installazione si passerà alla formazione dei radiologi e all’avvio degli esami sui pazienti.

L’azienda ha così mantenuto l’impegno assunto dal direttore generale, Thomas Schael, durante il periodo più complicato della pandemia. Una volta completata l’installazione a Vasto, si passerà a eseguire i lavori all’ospedale di Lanciano per installare un’identica risonanza magnetica che la Asl ha acquistato anche per i pazienti del “Renzetti”.