Semplificare il rapporto tra centro ospedaliero e paziente, assicurando sicurezza e facilità nella comunicazione post-dimissione tra i medici e i loro assistiti. È questo l’obiettivo di MyHospitalHub, iniziativa implementata presso l’Ospedale San Raffaele di Milano con il supporto di Takeda Italia.
Il progetto, che sarà inizialmente applicato nell’Unità di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo dell’ospedale milanese, diretta dal professor Fabio Ciceri, si compone di una piattaforma web e di una App, e si rivolge a tutti i centri che hanno in cura pazienti affetti da patologie croniche o oncologiche. Grazie alla piattaforma interattiva di MyHospitalHub ogni centro sarà in grado di costruire autonomamente, in modo intuitivo e in tempo rapido, un vero e proprio sito web al servizio dei pazienti, con informazioni utili, news e calendario degli appuntamenti. Collegandosi a questo sito, caratterizzato da un’interfaccia intuitiva e facilmente navigabile, i pazienti potranno avere a disposizione in pochi clic il quadro completo della gestione della loro malattia, dalla terapia alle visite in programma, e tutti i dettagli relativi alla propria struttura di riferimento.
Tutte queste informazioni sono veicolate al paziente in modo ancora più efficace grazie all’applicazione di MyHospitalHub scaricabile gratuitamente dagli store Apple e Google, naturale estensione digitale della piattaforma, che offre anche servizi aggiuntivi come l’invio di notifiche puntuali sull’orario di somministrazione di farmaci e sugli appuntamenti ambulatoriali fissati, aggiornando il paziente in maniera rapida e precisa anche su eventuali cambi di terapia. I pazienti, da parte loro, possono facilmente collaborare con i propri medici, inviando informazioni relative all’aderenza terapeutica e alla qualità di vita, in uno scambio di informazioni continuo ed efficace.
“L’obiettivo dell’iniziativa è verificare i potenziali benefici, per il paziente e per gli specialisti curanti, dell’utilizzo di uno strumento digitale nel percorso di cura ematologico”, spiega il professor Fabio Ciceri, primario dell’UO di Ematologia e Trapianto midollo osseo.
“Ci siamo accorti che per i pazienti oncologici, o comunque affetti da malattie croniche, il rapporto successivo alla dimissione ospedaliera con l’equipe medica che li aveva in carico diventava difficile e spesso affidato a canali di comunicazione tradizionali – spiega Davide Bottalico, Head of Digital Takeda Italia – Al tempo d’oggi, dove ormai i cittadini sono abituati a ordinare la pizza a casa o a pagare il parcheggio e il cinema con una App, ci è sembrato importante supportare in maniera innovativa la relazione tra centro medico e paziente cronico, rendendola più semplice, sicura ed efficace. Ci auguriamo che il servizio possa essere presto attivo in molti altri ospedali di tutto il Paese”.