Apple offre preziose informazioni su nuovi aspetti della salute
Apple ha annunciato nuove funzioni per la salute in iOS 17, iPadOS 17 e watchOS 10 che si estendono a due aree di grande importanza, offrendo strumenti ed esperienze innovative su tutte le piattaforme.
Le nuove funzioni per la salute mentale consentono di registrare le emozioni del momento e lo stato d’animo giornaliero, nonché di consultare informazioni utili e accedere facilmente a valutazioni e risorse. iPhone, iPad e Apple Watch offrono nuove funzioni per la salute della vista, che promuovono salutari comportamenti volti a ridurre il rischio di miopia. Inoltre, l’app Salute arriva su iPad, offrendo agli utenti nuovi modi di visualizzare i loro dati sanitari. Tutte le nuove funzioni, così come quelle già esistenti, sono fondate su basi scientifiche e sviluppate mettendo la privacy al primo posto.
“Il nostro obiettivo è fornire alle persone gli strumenti necessari per prendersi cura della propria salute. Con l’introduzione di queste nuove funzioni abbiamo ampliato la gamma già completa di strumenti dedicati alla salute e al benessere disponibili su iPhone, iPad e Apple Watch” ha detto Sumbul Desai, Dottore in medicina e Vice President of Health di Apple. “La salute mentale e della vista sono importanti, ma vengono spesso sottovalutate. Siamo felici di introdurre funzioni che metteranno a disposizione dell’utente nuove preziose informazioni per comprendere meglio il proprio stato di salute. Grazie a questi dati, potremo prendere decisioni più consapevoli e avere conversazioni più informate con chi ci ha in cura.”
La salute mentale riveste la stessa importanza della salute fisica e influenza il modo di pensare, sentire e agire.
La ricerca ha dimostrato che riflettere sul proprio stato mentale può contribuire a sviluppare consapevolezza emotiva e resilienza. Michelle Craske, illustre Professoressa di psicologia e psichiatria presso la UCLA, dà voce alla convinzione di molte figure di spicco nel settore quando afferma che: “È stato dimostrato che identificare le sensazioni che proviamo ci aiuta a gestire le emozioni difficili, ad apprezzare i momenti belli e a migliorare il nostro stato di benessere”. Numerosi studi di ricercatori hanno dimostrato che riconoscere ciò che proviamo ci aiuta a ridurre emozioni come tristezza e rabbia e influisce positivamente sul nostro corpo, perché abbassa la frequenza cardiaca. Inoltre, i risultati preliminari di un sondaggio condotto nell’ambito dell’UCLA Digital Mental Health Study, hanno mostrato che l’80% dei partecipanti ha trovato che riflettere sul proprio stato d’animo attraverso l’app utilizzata per la ricerca abbia aumentato la consapevolezza emotiva; circa la metà dei partecipanti ha inoltre dichiarato di sentirsi meglio.
L’app Salute in iOS 17 e iPadOS 17 e l’app Mindfulness in watchOS 10 offrono un modo coinvolgente e intuitivo per riflettere sul proprio stato d’animo. L’utente può scorrere tra varie forme multidimensionali e scegliere quella che rappresenta il suo umore in una scala che va da Molto piacevole a Molto spiacevole. Poi può selezionare i fattori che influenzano maggiormente i suoi stati d’animo, come viaggiare o la famiglia, e indicare cosa prova, per esempio gratitudine o preoccupazione.
L’utente può riflettere sul proprio stato d’animo scorrendo tra varie forme multidimensionali e scegliendo quella che rappresenta il suo umore.
Nell’app Salute l’utente può vedere una serie di informazioni utili per identificare i fattori che potrebbero influenzare il suo stato d’animo. Dalle associazioni agli aspetti legati allo stile di vita, come il sonno o l’esercizio fisico, questi dati sono utili per gestire meglio il proprio stato di salute generale.
In alcuni casi, l’utente potrebbe aver bisogno di ulteriore supporto. In un recente sondaggio oltre il 30% delle persone adulte negli Stati Uniti ha dichiarato di aver provato sintomi afferenti all’ansia o alla depressione. Nell’app Salute sono ora comodamente disponibili gli stessi criteri di valutazione usati nelle strutture sanitarie per identificare depressione e ansia, e possono essere usati in qualsiasi momento. Sono utili per determinare il livello di rischio e mettere l’utente in contatto con le risorse disponibili nella sua area geografica; si può anche creare un PDF da condividere con il team di cura.
Grazie a queste nuove funzioni disponibili in tutto il mondo, chi usa iPhone, iPad e Apple Watch potrà prendersi cura della propria salute mentale ancora meglio, contribuendo così ad aumentare la consapevolezza e l’accettazione di questo importante aspetto.
La miopia è il difetto della vista più diffuso a livello mondiale: secondo le stime, attualmente ne soffre oltre il 30% della popolazione e si prevede che questa percentuale salirà fino al 50%, ovvero a cinque miliardi di persone, entro il 2050.
Chi si occupa della salute della vista consiglia di far adottare a bambini e bambine alcuni comportamenti utili a ridurre il rischio di sviluppare la miopia. Per esempio, passare più tempo all’aperto durante il giorno e aumentare la distanza con cui si guarda un dispositivo o si legge un libro.
Secondo l’International Myopia Institute, i bambini e le bambine dovrebbero trascorrere all’aperto almeno tra 80 e 120 minuti al giorno. Con watchOS 10, Apple Watch sarà in grado di misurare il tempo trascorso alla luce del giorno, grazie al sensore che rileva la luce ambientale. Questo dato sarà poi consultabile nell’app Salute in iOS 17 e iPadOS 17. Se il bambino o la bambina non ha iPhone, può usare Configurazione famiglia per abbinare il proprio Apple Watch all’iPhone di un genitore, che potrà così tenere d’occhio il tempo trascorso all’aperto grazie alla funzione di condivisione dell’app Salute. Trascorrere del tempo all’aria aperta fa bene anche al corpo e alla mente. La funzione sarà disponibile per chiunque usi watchOS 10.
È stato ampiamente dimostrato che guardare un dispositivo o leggere un libro a una distanza troppo ravvicinata sia uno dei fattori di rischio della miopia. La nuova funzione Distanza dallo schermo utilizza la stessa fotocamera TrueDepth che rende possibile il Face ID su iPhone e iPad per invitare l’utente ad allontanare il dispositivo se lo ha tenuto a meno di 30 cm dal volto per un periodo prolungato. Distanza dallo schermo ricorda a chi è più giovane di adottare delle sane abitudini di lettura per ridurre il rischio di miopia, e permette alle persone adulte di limitare l’affaticamento degli occhi dovuto all’uso di dispositivi digitali.
La nuova funzione Distanza dallo schermo in iOS 17 e iPadOS 17 invita l’utente ad allontanare il dispositivo se lo ha tenuto a meno di 30 centimetri di distanza per un periodo prolungato.
L’app Salute è un luogo sicuro e privato in cui vengono salvate le informazioni relative a salute e fitness, e offre utili suggerimenti su come adottare abitudini più sane. Con iPadOS 17, l’app Salute debutta su iPad con un design pensato per fornire all’utente informazioni dettagliate raccolte da iPad, iPhone e Apple Watch, nonché dalle app e dai dispositivi di terze parti, tutto in un unico posto.
Ora l’utente può controllare e gestire l’assunzione di farmaci, usare Monitoraggio ciclo, registrare le emozioni momentanee e gli stati d’animo giornalieri, visualizzare i dati provenienti da più istituti sanitari e molto altro direttamente su iPad. Può anche scegliere di condividere i dati salvati nell’app Salute con le persone della propria famiglia o con chi l’ha in cura tramite Condivisione di Salute. Su iPad, il design dell’app Salute è ottimizzato per lo schermo più ampio, con un nuovo look per la sezione Preferiti e grafici dettagliati e interattivi. Ora si possono avere informazioni dettagliate grazie a Trend e a Dati in evidenza, e sfruttare funzioni di iPadOS come Split View per usare anche altre app mentre si consultano i dati in Salute.
Chi sviluppa app per la salute e il fitness adesso può usare HealthKit su iPad, sfruttando nuove possibilità per dare vita a esperienze di benessere e fitness basate sui dati che l’utente sceglie di condividere dall’app Salute, sempre nel rispetto di rigidi protocolli per la tutela della sicurezza dei dati e della privacy.