Si è concluso venerdì 26 maggio il Convegno Scientifico “Pain Games – Sfida Multidisciplinare al dolore”, che si è tenuto nella prestigiosa sede storica del Comando 1ª Regione dell’Aeronautica Militare, sita in Piazza Ermete Novelli a Milano. Con oltre 100 partecipanti, tra medici, farmacisti, relatori, giornalisti e stakeholder, l’attesa due-giorni ha vantato una fitta agenda di relazioni scientifiche, interventi istituzionali, casi clinici, testimonianze e approfondimenti culturali, con l’obiettivo di indagare la condizione di Human Pain attraverso un approccio multidisciplinare.

Dopo i saluti istituzionali e un caloroso benvenuto, a cura del Generale. Dr. Vito Ferrara e il Prof. Michele Marzullo, la prima giornata della conferenza si è aperta con una Prima Sessione, moderata da Sigfrido Valenti,Ten. Col. me CC, e Arturo Cuomo, Direttore Anestesia e Rianimazione IRCS Pascale Napoli. Il primo intervento, a cura di Valentina Iuzzolino, Neurologia DPT medicina e chirurgia dell’Università Federico II Napoli, ha approfondito i meccanismi cerebrali della nocicezione, mettendo in evidenza l’importanza del fattore cognitivo, con un focus sulla matrice del dolore. Il secondo intervento, tenuto da Diego Fornasari, Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Milano, è stato dedicato al tema della Farmacologia del dolore, con un conseguente approfondimento sulle diverse strategie terapeutiche. Ha concluso la prima sessione il contributo di Alessandro Pisano, T.Col. Medico AM, che ha indagato il dolore e il rischio cardiovascolare.

A seguire, la Seconda Sessione dalla prima giornata di Pain Games – Sfida Multidisciplinare al dolore, ha vantato il prezioso contributo di Vincenzo Busillo, Direttore di Struttura complessa Neurologia Eboli, che ha esplorato il dolore nella cefalea, mettendo in evidenza le diverse tipologie di emicranie, con una successiva discussione sulle teorie che, nel corso degli anni, sono state formulate sull’origine di questa condizione. A seguire, il video-intervento di Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di ginecologia – sessuologia dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, ha avuto come focus principale quello del dolore pelvico cronico, con un importante approfondimento sulla funzione del microbiota per il corretto funzionamento dell’apparato. Ha chiuso la seconda sessione la relazione di Crispino Ippolito, T. Col. Medico AM, che ha approfondito il trattamento del dolore cronico del personale di volo dell’aeronautica militare, seguito poi da una sessione di studio di Casi Clinici, a cura di Silvia Natoli, Professore Associato di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore presso l’Università di Roma Tor Vergata, e la testimonianza sul campo di Orivella Irene Micelotta, T. Col. CC, primo carabiniere donna ad entrare nel corpo speciale del GIS. Infine, la prima giornata si è conclusa con un excursus a tema mitologico, a cura di Pasquale Ferrara, Archeologo presso l’Università Postdam, che ha portato alla luce le storie dialcune figure femminili provenienti dalla mitologia greca, tra dolore e follia.

La seconda giornata del Convegno si è aperta con un’introduzione di management ed economia sanitaria a cura di Walter Bergamaschi e Ciro Verdoliva, rispettivamente Direttore Generale ATS della Città Metropolitana di Milano e Direttore Generale ASL Napoli 1 Centro, con un excursus sull’ approccio organizzativo del dolore, dal nord al sud, seguito da un intervento di Carlo Ranaudo, Docente Dipartimento Farmacia dell’Università Federico II di Napoli. Nel corso di questa relazione, è stata messa in evidenza la differenza tra cure palliative e dolore cronico, anche da un punto di vista normativo, sottolineando, inoltre, come 13 milioni di italiani siano affetti da quest’ultimo.

Dopo questa introduzione, si è aperta la Terza Sessione della due-giorni, con un intenso susseguirsi di interventi: il primo, a cura di Piercarlo Sarzi Puttini, Direttore UOC di Reumatologia presso IRCCS Galeazzi-Sant’Ambrogio, si è incentrato sulla fibromialgia, con un focus sul background genetico della patologia e non solo; il secondo, a cura di Franca Di Meglio, Direttore della Scuola di Specializzazione medicina dello sport presso l’Università Federico II di Napoli, si è focalizzato sul dolore muscolare, mettendo in evidenza le differenze con quello viscerale e cutaneo; il terzo, tenuto da Vittorio Guardamagna, Head of Division presso IEO presso l’Istituto Europeo di Oncologia,si è focalizzato sul tema del Low Back Pain e la sua eziologia. A seguire, il Prof. Michele Marzullo, ha tenuto un interessante approfondimento sulle patologie osteo-articolari nell’atleta, sottolineando l’importanza dell’integrazione e della nutraceutica per contribuire ad alleviare il dolore e la cronicità in ambito sportivo. Anche l’intervento di Lorenzo Secondini, R&D, Quality & Regulatory Affairs di Uriach Italy, ha avuto come protagonista il rapporto tra nutraceutica e dolore, illustrando il funzionamento di sostanze e molecole come acido alfa-lipoico, mirra, PEA e L-acetil carnitina, supportati da diversi studi.