È stato eseguito nei giorni scorsi ad Arezzo dalla dott.ssa Marilena Gubbiotti il primo impianto di Neuromodulatore Sacrale, presso l’Urologia dell’ospedale San Donato diretta dal dottor Michele De Angelis. Trattasi di un’importante novità e preziosa acquisizione di una tecnica chirurgica mini-invasiva per l’urologia neuro-funzionale. La Neuromodulazione Sacrale, eseguita per la prima volta negli ospedali dell’Asl Tse, è una tecnica mini-invasiva indicata nel trattamento dei pazienti con vescica iperattiva, ritenzione urinaria non ostruttiva e incontinenza fecale.
Riveste oggi un ruolo fondamentale nel trattamento di quelle condizioni disfunzionali del basso apparato urinario dimostratesi refrattarie alla terapia farmacologica e/o riabilitativa, ponendosi inoltre come valida alternativa a procedure chirurgiche di tipo demolitivo. Sono infatti molto incoraggianti i risultati sinora ottenuti con ľ applicazione di tale metodica nei casi di urgenza minzionale, aumentata frequenza minzionale diurna e notturna, nelľincontinenza urinaria da urgenza ed anche in presenza di disturbi di svuotamento vescicale, indicazione per la quale è stata recentemente ottenuta ľapprovazione anche da parte della FDA. Ci sono altre indicazioni dove l’utilizzo di questa terapia ha dimostrato buoni risultati, come ad esempio il dolore pelvico, la stipsi cronica refrattaria a terapia conservativa e la vescica neurologica, ma non sono ancora supportate da trial clinici basati su grandinumeri.

“La Neuromodulazione sacrale – spiega la dott.ssa Marilena Gubbiotti responsabile del servizio di neuro urologia del San Donato di Arezzo-verrà eseguita sia presso l’ospedale S. Donato di Arezzo che presso l’ospedale “La Gruccia” in Valdarno, che attualmente vede come coordinatore ad interim del reparto di Urologia il dott. Stefano Rosadi, e che prevederà una particolare attenzione all’Uroginecologia e all’urologia Neuro-funzionale”. Il trattamento chirurgico di II livello di Neuromodulazione sacrale è uno dei trattamenti iperspecialistici offerti solo in pochi centri italiani ed è un punto di forza dell’urologia funzionale ein particolar modo del servizio di Neuro- urologia attualmente attivo presso l’ospedale di Arezzo e tra poco tempo anche presso l’ospedale della Gruccia. “La paziente – conclude la dott.ssa Gubbiotti – sottoposta all’impianto definitivo di NMS, ha riportato la completa risoluzione dei sintomi urinari da vescica iperattiva che incidono molto sullo stile di vita già dopo le prime ore dall’accensione dello neurostimolatore ed è stata dimessa dopo 24 ore dall’intervento in ottime condizioni cliniche. E’ un’emozione sempre nuova vedere come cambia in poco tempo la qualità della giornata, la qualità di vita, dei pazienti che fino a poco prima erano al limite della sopportazione a causa della loro condizione urinaria. Proprio per tale motivo ho tenuto a porre come obiettivo del nostro centro di Urologia Neuro- funzionale ‘Put People First’”.