Capitainer annuncia il lancio di un manipolatore di campioni completamente automatizzato che consente lo screening e la diagnostica su larga scala utilizzando i prodotti di autocampionamento dell’azienda. Questa tecnologia riduce efficacemente il numero di passaggi manuali e riduce il tempo che il personale di laboratorio dedica alla preparazione dei campioni Capitainer per l’analisi. La prima unità è stata consegnata all’unità Affinity Proteomics-Stockholm presso SciLifeLab, un importante centro di ricerca svedese nel campo delle scienze della vita, della medicina e dell’ambiente.

Il nuovo gestore di campioni completamente automatizzato di Capitainer apre la strada a nuove possibilità nella diagnostica e nello screening su larga scala mediante l’autocampionamento con elevata precisione e affidabilità.

“Questo nuovo strumento ci consente di gestire studi su larga scala in modo molto efficiente e di qualità garantita. Abbiamo lavorato con campioni Capitainer per diversi anni e sviluppato metodi per l’analisi su molte piattaforme diverse. Ora possiamo lavorare su grandi progetti in cui la nostra infrastruttura e le nostre competenze possono contribuire a portare nuovi progressi nella ricerca”, afferma Claudia Fredolini, responsabile dell’unità di proteomica di affinità presso SciLifeLab.

I prodotti di autocampionamento brevettati di Capitainer si basano su pazienti che prelevano campioni di sangue, da soli o con assistenza, utilizzando una speciale scheda di campionamento. Questa scheda è progettata per misurare automaticamente una precisa quantità di sangue, che viene poi asciugata e protetta nella scheda. La scheda di campionamento contenente il campione di sangue viene quindi inviata per posta standard al laboratorio per l’analisi, senza necessità di trasporto refrigerato o imballaggio speciale.

Il nuovo gestore di campioni completamente automatizzato PA496 è in grado di gestire grandi volumi di schede di campionamento, elaborando fino a 400 campioni alla volta. Il gestore del campione trasferisce i campioni di sangue essiccato dalle schede Capitainer ai pozzetti designati nelle piastre da 96 pozzetti. Il numero ID di ciascun campione viene scansionato e i campioni di sangue essiccato vengono fotografati per garantire i più elevati standard in termini di qualità e tracciabilità del campione.

“Il lancio di questo gestore di campioni completamente automatizzato segna una svolta significativa nella commercializzazione di Capitainer e significa che ora possiamo implementare le soluzioni di autocampionamento dell’azienda su larga scala. Abbiamo lavorato duramente per ridurre i tempi di gestione del laboratorio e rendere i nostri prodotti più facili da utilizzare per il personale di laboratorio. Ciò rafforza la nostra posizione come soluzione per lo screening e la diagnostica su larga scala”, afferma Christopher Aulin, CEO di Capitainer.

Il PA496 è stato sviluppato in collaborazione con Intema ed è prodotto esclusivamente per Capitainer.