Prende il via la riorganizzazione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese a seguito dell’approvazione del nuovo Statuto aziendale da parte della Regione Toscana. Oltre alla riorganizzazione dei Dipartimenti ad Attività Integrata, che garantiscono la piena integrazione tra le attività di ricerca, didattica e assistenza, si ristruttura anche l’organizzazione per Aree. «Le Aree – spiega il professor Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese – sono un’articolazione che prevede il coinvolgimento di almeno due strutture. Sono di norma di natura interdipartimentali, ma per particolari esigenze organizzative, possono essere anche di natura intra-dipartimentali. Le Aree fungono da aggregazione di unità operative con funzioni omogenee in un’ottica di continuo confronto e miglioramento delle attività clinico-assistenziali ed organizzativo-gestionali. Nello specifico – prosegue Barretta – attraverso le aree, si garantisce l’integrazione orizzontale di conoscenze e competenze multiprofessionali; la formazione e lo sviluppo professionale; la diffusione della cultura della partecipazione e condivisione; la condivisione delle risorse umane, tecnologiche e strutturali».
Dal 1° aprile sono operative le seguenti aree: emergenza-urgenza; diagnostica-interventistica in emergenza-urgenza; medicina diagnostica di laboratorio; medicina interna; medicine specialistiche; diabetologica; organizzazione e gestione.
Inoltre ci saranno le principali seguenti variazioni organizzative: dal 1° maggio l’UOC Ematologia sarà spostata al Dipartimento Innovazione, Sperimentazione e Ricerca Clinica e Traslazionale per garantire la continuità clinico-assistenziale dei percorsi in ambito di trapianto di midollo ed ematologici; dal 1° aprile invece l’UOC Diabetologia e malattie metaboliche e l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica saranno afferenti al Dipartimento Scienze Mediche, per riaggregare le discipline mediche in un unico dipartimento e l’UOC Laboratorio di assistenza di assistenza e ricerca traslazionale sarà diretta ad interim dal dottor Marcello Fiorini.