Nelle settimane scorse è stato eseguito con successo a San Marino, un complesso intervento di chirurgia robotica per l’asportazione di un tumore del pancreas in un paziente 60enne.

A compiere la complessa operazione, resa ancora più difficile da una particolare variazione vascolare del paziente, un team di medici e professionisti sanitari, sotto la guida del professor Elio Jovine Direttore del Dipartimento di Chirurgia Sperimentale AOSP di Bologna e del dottor Giovanni Landolfo, Direttore della Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’Istituto per la Sicurezza Sociale.

Questo tipo di intervento, che ha riguardato in particolare la testa del pancreas, oltre a diversi altri organi, è considerato tra quelli più complessi che si possano eseguire in chirurgia tradizionale e con il robot chirurgico. In questi casi, occorre ricordare, la rimozione chirurgica del tumore rappresenta, quando possibile, un’arma efficace nella catena terapeutica.

Il robot “Da Vinci”, in funzione da alcuni mesi all’Ospedale di Stato di San Marino, è un sistema chirurgico robotico che utilizza bracci meccanici controllati da un operatore e inoltre fornisce una visuale ingrandita e tridimensionale del sito operatorio e contemporaneamente una maggiore precisione e un migliore controllo delle manovre di dissezione, rispetto alla tecnica laparoscopica tradizionale.

L’intervento è durato diverse ore e ha richiesto una notevole abilità e precisione da parte del team chirurgico sia nella fase demolitiva sugli organi coinvolti che nella fase ricostruttiva per il ripristino ad integrum delle funzioni vitali dei di organi e apparati. Il decorso è stato molto buono e dopo 9 giorni, il 60enne sammarinese è stato dimesso dall’Ospedale e ha potuto tornare a casa per trascorrere le festività natalizie con la propria famiglia.

Questo intervento dimostra la straordinaria capacità del robot Da Vinci ad assistere il team chirurgico nell’eseguire interventi complessi con successo e a migliorare la qualità del decorso postoperatorio.

“Siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita dell’intervento – dichiara il dr. Giovanni Landolfo – e anche del fatto che dopo una settimana da quando abbiamo iniziato a impiegare il robot ‘Da Vinci’ a San Marino, sia stato possibile portare a termine con successo, una procedura di duodenocefalopancreostomia tecnicamente molto complessa. E questo risultato, confermato dall’ottimo decorso post operatorio del paziente, ci consente oggi di poter assicurare ai nostri concittadini le stesse cure di alto livello, che in Italia sono garantite, ma solo in pochissimi centri”.