Intelligenza artificiale, radiologia interventistica e nuove applicazioni in diagnostica per immagini: sono questi i temi del 50° Congresso Nazionale del SIRM dal titolo “NEL PRESENTE IL FUTURO. La Radiologia: dalla diagnosi alla terapia. Conoscenza e competenza” che si svolgerà dal 6 al 9 ottobre a Roma.

Nell’ambito dell’evento che riunisce medici radiologi da tutta Italia, Fujifilm Italia e Fujifilm Healthcare Italia parteciperanno per la prima volta in maniera congiunta e sinergica presentando le innovazioni tecnologiche e servizi diagnostici in grado di soddisfare diverse esigenze cliniche offrendo così una “one-stop solution”. Il risultato di questo percorso di consolidamento è evidente nella proposta di soluzioni utili a due scopi fondamentali: potenziare la vicinanza al paziente e supportare il lavoro di tutte le figure professionali coinvolte nella diagnostica.

Gli ambiti approfonditi al Congresso da Fujifilm saranno la salute della donna, la radiologia interventistica e l’homecare all’interno di una serie di appuntamentitra cui i “Doctor to Doctor”, workshop realizzati con il contributo dispecialisti del settore che condivideranno con il pubblico le loro esperienze sul campo e l’utilizzo della tecnologia Fujifilm.

Nell’ambito della salute della donna e della mammografia, la Dott.ssa Anna Abate, Responsabile Diagnostica Senologica Breast Unit Ospedale San Gerardo di Monza, condividerà la sua esperienza mediante l’esposizione di diversi casi clinici nel suo intervento “CEM: unconventional clinical cases” mentre con la Dott.ssa Anna Russo, radiologa dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, si parlerà dell’integrazione dell’AI nel flusso di lavoro in ambito di diagnostica senologica.

In radiologia interventistica, i Dottori Riccardo De Robertis, Ricercatore presso l’Istituto di Radiologia Policlinico GB Rossi di Verona, e Mirko D’Onofrio, Professore Ordinario di Radiologia presso lo stesso Istituto, illustreranno come le nuove tecnologie integrate offrano una gestione più sicura del paziente nelle procedure diagnostiche ed interventistiche in ambito epatobiliare e pancreatico.

In ambito homecare, Fujifilm propone strumenti portatili e di diagnostica a domicilio e nei diversi centri di cura non ospedalieri, con cui i tecnici di radiologia che svolgono l’esame possono muoversi, con grandi vantaggi nella gestione dei pazienti, nella salvaguardia dalle potenziali infezioni ospedaliere e con una relativa riduzione di costi.

Per approfondirele tematiche attuali sull’evoluzione tecnologica e informatica in ambito sanitario, e in merito al servizio al paziente e alle nuove modalità di cura, Fujifilm ha inoltre organizzato l’8 ottobre il Simposio “Intelligenza artificiale e interoperabilità reale: quando la tecnologia è al servizio della Persona”dove interverranno tre relatori illustri: l’Ing. Dario Ricci, Responsabile per la Transizione Digitale dell’Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, l’Ing. Andrea Belardinelli, Responsabile del Settore Sanità Digitale e Innovazione della Regione Toscana, e il Prof. Paolo Fonio, Direttore del Dipartimento Scienze Chirurgiche Università degli Studi di Torino – A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino. L’incontro sarà l’occasione per apprendere, condividere e riflettere su come l’evoluzione delle tecnologie diagnostiche e sanitarie possano essere un valido alleato per reagire alla crisi del mercato, all’evidente riduzione delle risorse economiche e alle conseguenze che la pandemia ha avuto sulle strutture sanitarie e sui pazienti.

L’approccio “one-stop solution” di Fujifilm verrà illustrato nel Blocco H1 insieme al portfolio prodotti. Dal potenziamento della suite SYNAPSE con il lancio dell’integrazione nativa di SYNAPSE Value – SeePatient, una piattaforma di Telemedicina finalizzata a garantire la massima continuità nella cura del paziente attraverso la condivisione di casi tra clinici in completa sicurezza, all’unità radiografica portatile FDR Xair strumento diagnostico a raggi-X dotato di intelligenza artificiale di supporto a tutti gli ambienti non ospedalieri, all’ecografo Arietta 750, dotato di avanzate tecnologie di imaging e misurazione, al software di AIREiLI per poi passare al mammografo AMULET Innovality e alla workstation AMULET Bellus II, pensate per la salute delle donne e tanti altri.

“Fujifilm è da sempre impegnata nella ricerca di soluzioni tecnologiche che permettano non solo l’erogazione di un servizio clinico ma anche il miglioramento della cura e dell’approccio al paziente – afferma Davide Campari, General Manager Fujifilm Italia div Medical Systems. In un contesto come quello di oggi, in continua evoluzione, è sempre più necessario introdurre percorsi più mirati e diversificati per la Persona e l’utilizzo integrato di modelli e tecnologie innovative in grado di supportare il medico e la struttura sanitaria in qualunque condizione. In quest’ottica vogliamo proporci quale provider di sistemi e non solo di uno strumento per un esame specifico.”