Neosperience S.p.A. sigla un’importante collaborazione con AstraZeneca.

L’obiettivo principale della collaborazione è quello di individuare nuove soluzioni tecnologiche che migliorino la qualità della vita dei pazienti cronici supportandone la cura, siano in grado di migliorare il decorso della patologia e siano d’ausilio all’assistenza continuativa a domicilio.

In Italia, nell’ultimo decennio, la mancanza di innovazione digitale nel sistema sanitario è costata oltre 100 miliardi di euro. Il Covid può e deve essere l’opportunità per investire nella digitalizzazione della sanità e renderla un sistema antifragile: la pandemia è l’occasione per far evolvere il sistema sanitario rendendolo capace di trarre giovamento dallo stress e dal cambiamento.

Il primo, grande, risultato della collaborazione tra Neosperience e AstraZeneca è la creazione della piattaforma Haya, un nome dal doppio significato: Vita in Ebraico e Umiltà in Arabo.

Haya è la prima piattaforma che migliora l’efficacia dei percorsi terapeutici dei pazienti cronici, adottando le tecnologie più avanzate disponibili oggi in cloud grazie alla collaborazione con Amazon Web Services ed in particolare la Server Farm situata nella Region Italiana in modo da garantire un prodotto GDPR compliant e conforme ai più alti standard europei in termini di sicurezza.

Con questo progetto si è riusciti a rendere la tecnologia “empatica”, vicina alle persone e ai loro reali bisogni, e fornire un servizio utile per i pazienti e per tutte le figure coinvolte nei percorsi diagnostici e terapeutici. Un passo in avanti davvero significativo che va verso un’evoluzione dell’intero settore con una nuova accezione della Medicina, che diventa “4P Medicine”: personalization, prediction, prevention, participation.

Questa nuova piattaforma basata su Neosperience Health Cloud e promossa da AstraZeneca, avvia per il gruppo Neosperience un nuovo entusiasmante percorso di sviluppo nel quale l’impiego delle competenze e delle tecnologie consolidate dall’azienda nell’AI, applicate all’imaging diagnostico, all’intelligent patient monitoring e al nudging per incentivare lo screening e la corretta assunzione della terapia, potranno migliorare il funzionamento della sanità pubblica e privata.

Grazie all’ampia gamma di strumenti tecnologici forniti dalla piattaforma, basati sull’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning e fruibili in modo facile con smartphone, tablet e computer, con Haya è possibile creare un filo diretto fra pazienti, medici specialisti, medici di base e figure sanitarie di supporto. Questa rete istantanea assicura una condivisione delle informazioni sicura, continua e controllata, favorendo la partecipazione alla cura anche da remoto e migliorando in questo modo la prognosi del paziente e l’efficienza dell’intero Sistema Sanitario.

“La tecnologia di Neosperience Health Cloud ci ha permesso di sviluppare una piattaforma in grado di creare un ponte di comunicazione tra specialisti e pazienti con un approccio multidisciplinare innovativo. – ha spiegato Dario Melpignano, Presidente di Neosperience – Nella frammentazione dei saperi a cui siamo arrivati in un’ottica specialistica, manca la ricongiunzione delle conoscenze in una visione sistemica e olistica del paziente. L’innovazione digitale, con la sua capacità di aumentare l’efficienza in modo esponenziale, è ciò di cui abbiamo bisogno adesso. Si tratta di un passo in avanti significativo che va verso un’evoluzione dell’intero settore con una nuova accezione della Medicina, che diventa “4P Medicine: personalization, prediction, prevention, participation.

L’innovazione digitale, con la sua capacità di aumentare l’efficienza in modo esponenziale, è ciò di cui abbiamo bisogno adesso. Con il risparmio di risorse, un sistema più efficiente e una maggiore vicinanza al paziente, avremmo un risparmio di 10 miliardi di euro all’anno e un miglioramento complessivo della vita delle persone. E questo è un valore che non ha prezzo.”

“Siamo orgogliosi di supportare un progetto che mette a fattor comune competenze scientifiche e tecnologiche per offrire un miglior percorso di presa in carico e di cura per il paziente oncologico. – afferma Mirko Merletti, Vice President Head of Oncology AstraZeneca. “In AstraZeneca siamo impegnati a identificare e sviluppare soluzioni terapeutiche per rispondere nel miglior modo possibile ai bisogni dei pazienti e ridefinire la cura del cancro; grazie al supporto a progetti come questo confermiamo il nostro impegno al fianco dei pazienti e della comunità scientifica”.