La nuova versione di Philips EchoNavigator aiuta i team interventistici a trattare le malattie cardiache strutturali con maggiore facilità ed efficienza
Royal Philips ha annunciato a EuroPCR il lancio internazionale di EchoNavigator 4.0, la nuova versione del suo avanzato soluzione di terapia guidata dalle immagini per il trattamento della cardiopatia strutturale. EchoNavigator 4.0 offre agli utenti del sistema ecografico per cardiologia interventistica Philips EPIQ CVXi un maggiore controllo dell’imaging a fusione in tempo reale sulla piattaforma Image Guided Therapy System – Azurion – dell’azienda. Integrando l’ecocardiografia transesofagea in tempo reale, che posiziona il trasduttore a ultrasuoni vicino al cuore, e la fluoroscopia a raggi X, EchoNavigator 4.0 aiuta i team interventisti a decidere, guidare, trattare e confermare la terapia cardiologica strutturale complessa, come il cuore riparazione o sostituzione della valvola. La soluzione include anche modelli di intelligenza anatomica estesa, guida alla puntura transettale per facilitare l’accesso all’atrio sinistro e alla valvola mitrale dall’atrio destro e nuove funzionalità di fusione di immagini live 3D, tra cui il rendering fotorealistico TrueVue di Philips e le modalità di imaging volumetrico GlassVue. Presenta inoltre la selezione automatica di un insieme appropriato di piani di ricostruzione multiplanare, con preimpostazioni per viste comuni delle valvole aortica e mitrale e dell’appendice atriale sinistra.
“L’ultima versione di EchoNavigator ci offre possibilità peri-interventistiche uniche offrendo un set completo di viste automatizzate basate su modelli cardiaci 3D avanzati in combinazione con l’imaging di fusione dal vivo”, ha affermato il Dr. Patric Biaggi, Head of Cardiac Imaging presso la Heart Clinic Hirslanden di Zurigo. “Questo ci consente di trattare i nostri pazienti con maggiore sicurezza e precisione durante ogni fase della procedura”. In gran parte a causa delle scelte di vita e dell’invecchiamento della popolazione, le malattie cardiache strutturali sono ora comuni negli individui più anziani. Negli Stati Uniti, ad esempio, ben 1 persona su 10 di età superiore ai 75 anni è affetta da una condizione nota come rigurgito mitralico, il che significa che la valvola mitrale nel loro cuore non si chiude correttamente, influenzando negativamente il quantità di sangue ossigenato che può essere pompato nel loro corpo. Si stima che nel mondo circa 156 milioni di persone soffrano di questa condizione. Fortunatamente, in molti casi il trattamento della cardiopatia strutturale può ora essere eseguito tramite procedure guidate da immagini, minimamente invasive e basate su cateteri che impongono molto meno traumi rispetto alla chirurgia a cuore aperto.
Philips EchoNavigator aiuta a migliorare la comunicazione e il lavoro di squadra tra ecocardiografi e interventisti durante la terapia guidata dall’immagine, fondendo automaticamente insieme ecocardiografia a ultrasuoni e immagini a raggi X, migliorando al contempo la comprensione della relazione tra raggi X e ultrasuoni in un modo intuitivo che aiuta i team interventisti a completare le procedure con maggiore sicurezza, fiducia e chiarezza. “I team di cardiologia di tutto il mondo stanno affrontando un numero crescente di casi di malattie cardiache strutturali complesse e stanno cercando nuovi modi per fornire cure efficaci di alta qualità nonostante la carenza di personale”, ha affermato Karim Boussebaa, Direttore generale dei sistemi di terapia guidata dalle immagini di Philips. “Aiutando ecocardiografi e interventisti a lavorare insieme in modi ancora più coordinati, questa nuova versione di EchoNavigator è un importante passo avanti nell’aumentare la produttività dei pazienti, fare un uso più efficiente del tempo e delle risorse e ottenere risultati positivi nell’assistenza cardiovascolare”.
EchoNavigator 4.0 offre un maggiore controllo dell’imaging nelle mani dell’ecocardiografo tramite il touch screen della piattaforma ecografica EPIQ, inclusa la capacità di fondere e annotare le immagini dell’ecocardiografia e della fluoroscopia a raggi X. Le caratteristiche anatomiche possono essere identificate manualmente o automaticamente, con marcatori anatomici e annotazioni applicati a una modalità automaticamente trasposta all’altra. Le immagini, i marker e le annotazioni di fusione in tempo reale sono immediatamente visibili ai cardiologi interventisti tramite il monitor FlexVision Pro della piattaforma Azurion per aiutare a guidare il cateterismo e l’implementazione del dispositivo terapeutico.
Contesto e guida aggiuntivi sono forniti dalle capacità di modellazione anatomica 3D automatizzata di EchoNavigator. Questi includono modelli per la valvola mitrale e i suoi lembi e modelli dell’area transettale per aiutare a identificare la zona ottimale nella parete che separa l’atrio destro e sinistro dove il setto può essere perforato per cateterizzare l’atrio sinistro e la valvola mitrale. Queste capacità di modellazione 3D consentono inoltre a EchoNavigator 4.0 di selezionare automaticamente un set ottimale di piani di ricostruzione multiplanare, con preimpostazioni per visualizzare in modo ottimale le valvole aortica e mitrale e l’appendice atriale sinistra. Imaging di fusione migliorato con il rendering Cardiac TrueVue e TrueVue Glass Le capacità di imaging di fusione di EchoNavigator 4.0 sono state ulteriormente migliorate dalla capacità di fondere immagini fluoroscopiche a raggi X dal vivo con immagini ecocardiografiche live TrueVue e TrueVue Glass per visualizzare più facilmente il posizionamento e le interazioni dispositivo-tessuto. Il rendering dell’eco Philips TrueVue 3D migliora la visualizzazione di strutture e dispositivi anatomici, mentre TrueVue Glass with Color consente agli interventisti di visualizzare la posizione del flusso sanguigno rigurgitato attraverso una valvola cardiaca.