Consip ha rinnovato la sua offerta di apparecchiature diagnostiche, rendendo disponibili per gli acquisti delle strutture sanitarie pubbliche 97 Tomografi computerizzati, di due diverse tipologie e con due distinte modalità di approvvigionamento: acquisto e “pay per use”.

Quest’ultima formula, in particolare, consente alle strutture sanitarie, attraverso il pagamento di un canone periodico in funzione del numero di esami eseguiti, di avere un prodotto sempre allo “stato dell’arte”, senza ulteriori costi di manutenzione e di aggiornamento tecnologico. È previsto, inoltre, un sistema di incentivi che consentirà alle Amministrazioni, che richiedono il ritiro dell’apparecchiatura obsoleta, di beneficiare di uno sconto proporzionale alla vetustà della stessa.

Lo strumento scelto per questa iniziativa garantisce alle Amministrazioni di rispondere alle diverse esigenze di approvvigionamento in termini tecnologici e prevede anche la possibilità di configurare il tomografo con numerosi applicativi clinici e dispositivi opzionali.

L’Accordo Quadroha una durata di 12 mesi, periodo nel quale le Amministrazioni potranno emettere ordini verso uno o più degli operatori economici aggiudicatari, sulla base della graduatoria di merito. I contratti attuativi avranno invece una durata di 12 mesi per i Lottiin acquisto e 84 mesi per il Lotto in pay per use.

Una parte significativa della valutazione effettuata dalla Commissione ha riguardato la qualità delle immagini cliniche su casi reali e le prove funzionali su oggetti test, sulla base di protocolli redatti rispettivamente in collaborazione con la Società Italiana di Radiologia Medica e la Associazione Italiana di Fisica Medica.

Al 31 marzo 2022, l’offerta Consip per le PA nel settore delle apparecchiature e dispositivi medici è pari a circa 420 milioni di euro di contratti immediatamente utilizzabili, che coprono larga parte delle esigenze di acquisto delle strutture sanitarie pubbliche grazie a prodotti di ultima generazione e ad elevato contenuto tecnologico.

Un’offerta che nel corso del 2022 si amplierà ulteriormente anche grazie a una serie di gare per oltre 3mila apparecchiature di diagnostica per immagini, che le Amministrazioni potranno acquisire tramite i fondi messi a disposizione dal PNRR – Missione 6 – componente 2 “Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale” – “Investimento 1.1 –“Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero”.

Si tratta principalmente per le apparecchiature elettromedicali, contratti per circa 177 milioni di euro per l’acquisizione di ecotomografi, mammografi con tomosintesi, tomografi a risonanza magnetica, tomografi computerizzati, angiografi fissi, e per i dispositivi medici, contratti per 243 milioni di euro per l’acquisizione di dispositivi impiantabili attivi per funzionalità cardiaca, dispositivi per resincronizzazione cardiaca, presidi per l’autocontrollo della glicemia, stent coronarici e vascolari, suture chirurgiche, trocar, valvole cardiache.