“La forza delle donne”: una serata di musica a sostegno della ricerca al femminile di Fondazione Humanitas
Sabato 12 febbraio 2022, a partire dalle ore 20:00, la Palazzina Liberty a Milano ospita “La forza delle donne”: concerto-evento benefico che si inserisce all’interno di #TheClassicalExperience, la stagione concertistica della Palazzina Liberty. Ad aprire la serata, alle ore 21:00, un talk tra il Maestro Beatrice Venezi e il professor Alberto Mantovani, Direttore Scientifico di Humanitas e Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca, sulle connessioni tra il mondo della ricerca scientifica e quello della musica classica. A seguire, dalle ore 21:30, il concerto in cui i pezzi musicali interamente ispirati a figure femminili forti nella storia saranno eseguiti da un’orchestra composta da 24 professori diretti da Beatrice Venezi. “Il lavoro di Beatrice Venezi è affascinante, in un certo senso lo trovo vicino agli studi di Immunologia ai quali si applica ogni giorno un’ampia squadra di ricercatori Humanitas”, afferma il prof. Alberto Mantovani, che ha dedicato la sua vita allo studio del sistema immunitario e della relazione tra questo e molteplici patologie, come le malattie autoimmuni e infiammatorie, quelle cardiocircolatorie e i tumori. “Il sistema immunitario può essere paragonato a una grande orchestra di cui non conosciamo ancora tutti gli orchestrali e tutti gli strumenti che vengono suonati. Ogni volta che abbiamo identificato alcuni orchestrali e strumenti siamo riusciti a far compiere un altro passo avanti alla ricerca, sviluppando nuove terapie o nuovi percorsi diagnostici, e contribuendo alla salute di tutti. Nel Maestro Venezi rivedo anche la passione e l’impegno che è fondamentale anche per chi fa ricerca: non sappiamo con certezza dove ci porteranno i nostri studi e soprattutto quando, ma non possiamo permetterci di arrenderci davanti alle difficoltà o agli insuccessi, perché dalle nostre ricerche dipende la vita di molti malati”, continua il professor Mantovani. Beatrice Venezi, una donna che si è battuta molto per la parità di genere nella sua professione ma che, nel caso di Fondazione Humanitas per la Ricerca e del progetto “Pink Union”, si schiera a favore di una ricerca e di una medicina sempre più targettizzata, oltre che personalizzata. “Tutti dobbiamo sostenere la ricerca, per questo sono orgogliosa di essere parte di questa iniziativa e dare la mia testimonianza attiva al progetto Pink Union. La ricerca svolta da Humanitas è ai massimi livelli e valorizza l’impegno dei giovani talenti italiani: anche questo per me è particolarmente importante. Ho trovato molte affinità anche con l’approccio al lavoro del professor Mantovani: insieme sono certa che potremo dare più visibilità alla ricerca di genere.” conclude il Maestro Venezi. L’interesse per le donne è presente anche nel suo ultimo album Heroines, un richiamo al messaggio di empowerment femminile sempre presente nella comunicazione del Maestro. Le Eroine protagoniste delle tante opere della tradizione lirica sono portatrici in musica di valori assoluti che devono essere raccontati per essere compresi e tramandati. L’album diventa così un viaggio di circa due secoli di storia della musica nell’animo femminile, ed è un inno alla libertà personale, un monito, un esempio, anzi una pluralità di esempi di eroismo e femminilità, che hanno tanto da dirci ancora oggi. Sono molteplici le patologie che colpiscono prevalentemente l’universo femminile: oltre a quelle più conosciute, come i tumori femminili, vi sono le malattie autoimmuni, molto più frequenti tra le donne e in età relativamente giovane. Nelle malattie autoimmuni il sistema immunitario, un complesso circuito di organi e cellule specializzate che ha la funzione di aggredire tutto ciò che viene considerato estraneo dall’organismo, ad esempio virus, batteri, funghi, “perde l’orientamento” e, non riconoscendo più i propri tessuti, li attacca. 5.000 donne oggi soffrono di patologie autoimmuni, e solo la ricerca può individuare percorsi di cura sempre più tempestivi ed efficaci. La ricerca sulle malattie tipicamente femminili è uno dei due obiettivi principali del progetto “Pink Union” di Fondazione Humanitas per la Ricerca, insieme alla diffusione di una cultura della salute e della prevenzione. Ad oggi sono diverse le ricerche attive e numerosi i ricercatori al lavoro nei laboratori Humanitas per la salute delle donne.