Studi su malattie dalle gravi conseguenze sociali, come la sclerosi laterale amiotrofica e il morbo di Parkinson ma anche progetti sul patrimonio culturale pistoiese, sulla gestione dei vivai e l’agricoltura biologica, uno studio sulle filiere globali e le esportazioni tra sviluppo della crescita e resilienza locale: sono tra alcune delle ricerche che Fondazione Caript sosterrà nei prossimi due anni grazie al bando Giovani@RicercaScientifica.

Il bando, aperto nel 2021, ha riscosso un grande interesse nel mondo delle università con ben 46 progetti per i quali è stata presentata domanda di contributo. L’esito è di otto ricerche che verranno sostenute dalla Fondazione con un investimento complessivo di 444mila euro.

Giovani@RicercaScientifica è una delle iniziative che Fondazione Caript realizza per promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica come elementi centrali per lo sviluppo del territorio pistoiese, puntando in particolare sulle nuove generazioni; per questo il bando è riservato a ricercatori under40 e offre ampia opportunità di partecipazione: non sono infatti previste tematiche predefinite di ricerca e gli ambiti ammessi vanno dalle scienze sociali e umanistiche, alla chimica, fisica e ingegneria sino alle scienze della vita.

I contributi erogati con il bando, del quale si hanno adesso gli esiti, servono a coprire assegni di ricerca sino a un massimo di 24.800 euro per ciascuno dei due anni di durata massima dei progetti premiati, con una spesa complessiva finale non superiore a 229.500 euro.

Valutando poi l’importante risposta avuta, sia per numero di richieste che per loro valore, si è deciso di elevare il budget totale del bando a 444mila euro, attingendo a parte delle risorse che erano state programmate per l’edizione 2022 di Giovani@RicercaScientifica.

“Abbiamo fatto questa scelta – commenta il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – perché ci è sembrato importante dare continuità temporale a queste ricerche, finanziandole per due anni di seguito in modo tale da consentire a chi le realizza di poterne ottenere i più  proficui risultati”.

“L’obiettivo che perseguiamo con questo bando – sottolinea Zogheri – è dare opportunità a giovani talenti di emergere nell’ambito della ricerca scientifica e, tramite il loro lavoro, contribuire allo sviluppo del nostro territorio. Tutte le ricerche sostenute, infatti, devono avere ricadute sulla provincia di Pistoia”.

“Questo bando, inoltre, non è l’unica iniziativa che stiamo portando avanti nella prospettiva dell’innovazione attraverso la ricerca – sottolinea ancora il presidente di Fondazione Caript – nei prossimi giorni, infatti, chiuderemo il bando Ricerca applicata e innovazione aziendale, di cui abbiamo prorogato la scadenza al 10 febbraio per consentirne la più ampia partecipazione. Si tratta di una novità che realizziamo in partnership con Intesa Sanpaolo e che ha lo scopo specifico di favorire il trasferimento dei risultati della ricerca scientifica all’interno delle imprese, sostenendone in concreto l’innovazione dei prodotti e dei processi produttivi”.

Nell’ambito del sostegno alla ricerca scientifica Fondazione Caript contribuisce anche a cofinanziare il bando della Regione Toscana per l’attivazione di assegni di ricerca per progetti di alta formazione.

Recentemente è stata approvata la graduatoria definitiva di questo bando tramite il quale, con un contributo di 45mila euro da parte della Fondazione, si realizzeranno quattro progetti, tutti provenienti dall’Università di Firenze.

I progetti di alta formazione riguardano la creazione di un sistema informativo sui siti paleontologici della Toscana; l’analisi delle mutazioni di tumori del colon retto e del polmone in pazienti della provincia di Pistoia; la sostenibilità ambientale delle colture vitivinicole anche alla luce dei cambiamenti climatici; un progetto sul patrimonio culturale come esperienza relazionale rinnovata.