A Monteroni d’Arbia sono in pieno svolgimento le attività del progetto “Quality Active Ageing” promosso dal Movimento Difesa del Cittadino grazie al sostegno della Regione Toscana. Il progetto intende offrire alla popolazione anziana una migliore qualità di vita, sostenendo attività che sappiano allietare le loro giornate, favorire l’inclusione generazionale e diminuirne l’isolamento sociale.

Le attività, tutte gratuite, sono numerose e tutte molto partecipate grazie alla collaborazione del Centro Culturale Le Vele di Monteroni d’Arbia, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa.

Sono partiti anche gli incontri formativi ed esperienziali con l’Ausl Toscana Sud Est su diversi temi di promozione della salute rivolti alla popolazione anziana con il coinvolgimento di vari professionisti del dipartimento delle Professioni Tecnico sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione della Sud Est diretto da Daniela Cardelli.

Fisioterapisti, dietisti e tecnici della prevenzione si alternano in giornate monotematiche rivolte all’attività fisica, all’alimentazione e alla prevenzione degli incidenti in ambiente domestico e nelle attività hobbistiche. L’approccio è decisamente pratico e interattivo, e prevede una metodologia di tipo dialogico, dimostrazioni di sedute AFA, la progettazione e la realizzazione di un pranzo sano.

Queste attività vanno ad aggiungersi a quelle dei numerosi partner del territorio: è, infatti, in corso un seguitissimo laboratorio teatrale tenuto dall’associazione Straligut Teatro di Monteroni d’Arbia, con la possibilità di seguire gli spettacoli della stagione teatrale. Di grande interesse sono gli appuntamenti sulla biodiversità e sulle metodologie naturali di realizzare l’orto e costruire rifugi per insetti e animaletti, organizzati da WWF Siena.

L’idea è nata dall’Associazione MDC di Siena, la cui presidente, Elena Franci, è riuscita a convogliare contributi ministeriali e della Regione Toscana verso la realizzazione di un percorso finalizzato a migliorare, e ad accrescere, il grado di autostima di ciascun anziano, beneficiario del progetto, nonché la sua qualità di vita e di salute.