Un aberrometro-biometro di ultima generazione all’Oculistica di Forlì
Donato all’Oculistica dell’Ospedale Morgagni di Forlì, un aberrometro-biometro, strumento di ultima generazione per gestire e sviluppare i servizi in ambito miopia e occhio secco, all’interno degli ambulatori della unità operativa ospedaliera. I titolari di Shoptic 43 srl e Ottica Dieci Decimi, lo hanno consegnato questa mattina al Direttore dell’UO Giacomo Costa. Presenti il dottor Andrea Galeotti, direttore del servizio infermieristico e tecnico di Forli e la dottoressa Sandra Nocciolini dello stesso servizio, il dott. Cesare Bini, della direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Forlì e la Responsabile dell’Ufficio di Fundraising aziendale.
Si tratta di uno strumento con caratteristiche che lo rendono adatto a combattere la crescente crisi sia della miopia che della sindrome dell’occhio secco; incorpora la topografia corneale compreso l’esame di cheratocono e pupillometria, le misurazioni di lunghezza assiale con interferometria a bassa coerenza ottica, rapporti di progressione per l’analisi dell’efficacia del trattamento e un’ampia serie di strumenti di valutazione dell’occhio.
“Questa attrezzatura di ultima generazione assai versatile – afferma Il Dott. Costa – è una pietra miliare nella battaglia contro l’epidemia globale di miopia. Si stima che il 50% della popolazione mondiale, comprese le regioni europee, diventi miope entro il 2050. Per questo l’attrezzatura è fondamentale per la prevenzione, tanto che verrà utilizzata nell’ambito del programma di screening dell’ambliopia nella fascia di età 3-5 anni, attivo nella AUSL della Romagna, per il monitoraggio e l’educazione sanitaria riguardante le implicazioni della miopia. Non solo, infatti è estremamente innovativo anche per lo studio della superficie oculare incorporato nello strumento, per la diagnosi e la gestione della sindrome dell’occhio secco nella popolazione anziana, altra patologia emergente ma spesso trascurata”.
“Questa donazione, che si inserisce in un momento di difficoltà per la collettività causata dalla pandemia – precisa Emanuele Minghini, titolare dell”ottica Dieci Decimi – è solo la prima tappa di un percorso che sicuramente proseguirà. Intendiamo infatti continuare ad offrire il nostro supporto in modo continuativo a tutta la sanità pubblica locale”.
“Siamo molto grati – afferma il Dott. Paolo Masperi, direttore del presidio ospedaliero di Forlì – per la sensibilità dimostrata con questa donazione, che mette a disposizione un’ulteriore dotazione tecnologica per la prevenzione e la diagnosi precoce di patologie dell’occhio, rivolta alle diverse fasce d’età della popolazione di riferimento, e va a potenziare i programmi di screening già attivi, migliorando la qualità assistenziale, già molto elevata, del nostro ospedale”.