Il comitato per la sicurezza sanitaria ha convenuto di aggiornare l’elenco comune dei test antigenici rapidi per la COVID-19, compresi quelli i cui risultati sono reciprocamente riconosciuti dagli Stati membri dell’UE per le misure di sanità pubblica. A seguito dell’aggiornamento, l’elenco comune comprende ora 83 test, i risultati di 35 dei quali sono riconosciuti reciprocamente.

La Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha dichiarato: “I test antigenici rapidi svolgono un ruolo cruciale nel rallentare la diffusione della COVID-19. La diagnostica è un elemento centrale nella risposta globale degli Stati membri alla pandemia. L’introduzione di un elenco più ampio di test antigenici rapidi riconosciuti renderà inoltre più facile per i cittadini beneficiare dei certificati verdi digitali e agevolerà la libera circolazione sicura all’interno dell’UE nei prossimi mesi.”

La Commissione e il Centro comune di ricerca hanno concordato una nuova procedura per aggiornare l’elenco comune dei test antigenici rapidi e reciprocamente riconosciuti. A partire da oggi, i fabbricanti di test antigenici rapidi saranno in grado di presentare dati e informazioni per determinati test che soddisfano i criteri concordati dal Consiglio il 21 gennaio 2021. Sono inclusi solo i test rapidi effettuati da un operatore sanitario qualificato o da un altro operatore addestrato; sono invece esclusi i test antigenici rapidi autodiagnostici.

Nell’ambito della nuova procedura, il comitato per la sicurezza sanitaria sta altresì istituendo un gruppo di lavoro tecnico di esperti nazionali incaricato di esaminare i dati presentati dai paesi e dai fabbricanti e di proporre aggiornamenti al comitato stesso. Gli esperti collaboreranno inoltre con il Centro comune di ricerca e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie al fine di mettere a punto una procedura comune per svolgere studi di convalida indipendenti atti a valutare la prestazione clinica dei test antigenici rapidi.