Con Magnetom Free.Max1, Siemens Healthineers presenta una nuova classe di sistemi di risonanza magnetica che l’azienda ha chiamato “High-V MRI”. La combinazione unica di tecnologie digitali dello scanner e la nuova intensità di campo di 0,55 tesla amplia la gamma di applicazioni cliniche per i sistemi MRI. Magnetom Free.Max migliora notevolmente l’imaging polmonare con la risonanza magnetica e consente una scansione molto più accurata dei pazienti con impianti. Siemens Healthineers ha anche ampliato la dimensione del foro a 80 cm, rendendo l’esperienza più confortevole per i pazienti. L’apertura di 80 cm è notevolmente maggiore di quella di uno scanner convenzionale e allo stesso tempo è il più grande foro per risonanza magnetica a corpo intero disponibile sul mercato. “Grazie a soluzioni digitali innovative, come il nuovo Deep Resolve, Magnetom Free.Max può fornire una qualità dell’immagine che era possibile solo a intensità di campo più elevate”, afferma Arthur Kaindl, responsabile della risonanza magnetica presso Siemens Healthineers. “Deep Resolve utilizza reti neurali per generare immagini ad alta risoluzione da un segnale di ingresso inferiore, che fornisce immagini diagnostiche eccellenti e accelera il processo di scansione”. “Nelle ultime settimane, abbiamo già visto il pieno potenziale del nuovo scanner nella routine clinica e, oltre alla sua vasta gamma di applicazioni, eravamo particolarmente entusiasti delle sue capacità per l’imaging polmonare, che fino ad ora non era stato un dominio della risonanza magnetica. Con più di 70 pazienti polmonari esaminati finora, siamo già stati in grado di ottenere risultati molto promettenti. Vediamo anche un grande potenziale in termini di pazienti con Covid-19 “, afferma il Dr. Rafael Heiss dell’ospedale universitario di Erlangen, dove si trova il primo Magnetom Free.Max. Magnetom Free.Max può essere installato in luoghi in cui la risonanza magnetica era impossibile. Con un peso di poco più di tre tonnellate e un’altezza di trasporto appena inferiore a due metri, la macchina è la più leggera e lo scanner corpo intero più compatto mai costruito da Siemens Healthineers. L’azienda ha sviluppato un nuovo magnete per questo scopo con la cosiddetta tecnologia DryCool, che richiede meno di un litro di elio liquido per il raffreddamento e nessun tubo di raffreddamento. Tali macchine richiedevano diverse centinaia di litri di elio e un costoso tubo di raffreddamento. Per installare il nuovo scanner, le stanze non devono più essere aperte o convertite a costi elevati. Di conseguenza, può essere facilmente installato, ad esempio, in posizioni precedentemente non adatte alla risonanza magnetica. “Vedo un grande vantaggio, ad esempio, nel portare la risonanza magnetica direttamente all’unità di terapia intensiva, poiché il trasporto dei pazienti in condizioni critiche al dipartimento di radiologia centrale oggi è rischioso e macchinoso”, afferma il prof. Elmar Merkle, Ospedale universitario di Basilea. “Inoltre, credo che la risonanza magnetica possa migliorare in modo significativo l’assistenza ai pazienti direttamente in prima linea nella diagnostica, nei centri ambulatoriali o anche al pronto soccorso, e potrebbe essere implementata nei luoghi dei raggi dove oggi sono disponibili solo i sistemi TC o radiografici”. myExam Companion per scanner MRI Con Magnetom Free.Max, Siemens Healthineers introduce myExam Companion nel campo della risonanza magnetica. myExam Companion è un sistema di guida dell’utente basato sull’intelligenza artificiale che è già utilizzato con successo in modalità come la TC e l’imaging a raggi X. Consente di automatizzare gli esami di routine, eliminando le attività ripetitive e consente anche ai tecnici alle prime armi di utilizzare la RM con facilità. Tutti gli utenti possono ottenere una qualità dell’immagine uniforme ed eccellente con ogni esame. Nonostante l’elevato grado di automazione, gli utenti esperti possono configurare completamente lo scanner in qualsiasi momento. Di conseguenza, possono soddisfare anche i requisiti di scansione più complessi senza problemi. Magnetom Free.Max è anche completamente connesso per il monitoraggio continuo e remoto. Ciò riduce gli intervalli di manutenzione e aiuta a trasmettere rapidamente la diagnosi del sistema. L’accesso remoto da parte di un tecnico dell’assistenza è spesso sufficiente per rilevare e correggere un difetto, migliorando notevolmente ulteriormente il tempo di attività del sistema.