Sul sito web di Fondazione Mondino debutta “Dino”
Dalla fine di luglio sul sito della Fondazione Mondino è stato installato “Dino”, l’assistente virtuale che aiuta gli utenti a trovare immediata risposta alle proprie richieste di informazioni riguardo ai servizi di cura dell’Istituto.
Il servizio, fornito da Microsoft nell’ambito delle soluzioni Microsoft Healthcare Bot adottate negli scorsi mesi da diverse strutture sanitarie italiane con l’obiettivo di sottoporre agli utenti un primo e necessario questionario di autovalutazione anti Covid-19, è stato poi personalizzato dallo staff di Information Technology del Mondino per adattarlo alle esigenze dell’Istituto.
Collegandosi al sito www.mondino.it l’utente, dopo essere stato invitato a
segnalare eventuali sintomi da contagio, può immediatamente ricevere le
informazioni necessarie a prenotare visite neurologiche ed esami o accedere ai tanti servizi offerti dall’Istituto, tra cui anche la somministrazione del test sierologico e il tampone orofaringeo, gli esami del sangue, le visite a distanza per chi non è in grado o comunque preferisce non recarsi di persona in ambulatorio, o il supporto psicologico.
La novità sembra essere stata accolta bene dagli utenti dell’istituto neurologico pavese: in soli 50 giorni Dino ha totalizzato quasi 4.500 interazioni , dato che in un periodo di bassa frequenza dovuta alle ferie estive sembra ancora più interessante.
“L’obiettivo è rendere ancora più accessibili le informazioni utili per i nostri assistiti che si trovano sul sito web, specialmente per chi ha meno familiarità con la navigazione internet – spiega Francesca Acerbi , dirigente IT della Fondazione Mondino – L’assistente virtuale permette di interagire con la tecnologia con un linguaggio naturale, formulando la propria domanda o rispondendo immediatamente ai quesiti, come farebbe un operatore in carne e ossa. In questo modo, elimina le attese telefoniche o agli sportelli, rendendo più efficiente la comunicazione tra l’Istituto e i pazienti”.
“L’assistente virtuale rientra nel percorso di ammodernamento e digitalizzazione intrapreso negli ultimi anni – commenta Livio Tronconi , Direttore Generale della Fondazione Mondino – che punta a rendere i nostri processi più snelli ed efficaci, come è successo nel 2019 con l’adozione della cartella infermieristica digitale e nel 2020 con l’ampliamento della nostra offerta di servizi di telemedicina. La collaborazione con Microsoft ci offre una soluzione di prospettiva, con ampi margini di customizzazione, che ci consentirà di migliorare sempre più la nostra capacità di informare gli utenti con la rapidità e la precisione che oggi la comunicazione digitale
richiede”.
“Il progetto della Fondazione Mondino dimostra come le nuove tecnologie, come Cloud e AI, non solo rappresentino degli alleati nella gestione dell’emergenza in corso, ma anche degli strumenti di valore in un orizzonte più ampio di trasformazione digitale della Sanità Italiana. Il Microsoft Healthcare Bot costituisce una soluzione pronta all’uso per offrire informazioni adeguate e aiutare le persone a prendere decisioni più consapevoli, consentendo alle strutture di ottimizzare le risorse da dedicare alla gestione medica, ma grazie alla personalizzazione a cura del Mondino, l’assistente virtuale può fare molto di più, aiutando i pazienti anche nella
prenotazione di visite ed esami, tra cui il test sierologico. Un progetto quindi a cui guardare con orgoglio”, ha dichiarato Stefano Stinchi, Direttore della Divisione PA di Microsoft Italia.