La dott.ssa Bianca Vezzani, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università degli Studi di Ferrara, è risultata tra i vincitori del “Bando di Ricerca Finalizzata Ministeriale 2019” nella categoria Under 33.

Vezzani ha presentato, con il supporto del Unità Operativa di “Accreditamento Qualità Ricerca e Innovazione” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, il progetto dal titolo:”Effects of PML-IL1ß axis in the development and progression of endometrial adenocarcinoma associated to obesity”, volto a capire come poter ridurre i processi infiammatori legati all’obesità e quindi ridurre la progressione tumorale. Questo studio nasce da anni di ricerche svolte all’interno del laboratorio diretto dalla prof.ssa Carlotta Giorgi e dal prof Paolo Pinton dove, in collaborazione con il prof. Pantaleo Greco, è stato dimostrato che esiste una stretta correlazione tra infiammazione, obesità e sviluppo di tumori.

Con questo bando il Ministero della Salute mette a disposizione ogni anno risorse per i ricercatori che intendono condurre progetti di ricerca sanitaria al fine di promuovere lo sviluppo e la qualità delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. Nella categoria Under 33, per la quale sono stati presentati 256 progetti a livello nazionale, solo 2 di questi hanno superato il processo di revisione internazionale nella regione Emilia-Romagna. Quello della dott.ssa Vezzani è risultato l’unico vincitore nell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara. Lo studio sarà sovvenzionato insieme ad altri 37 a livello nazionale, ricevendo un finanziamento pari a 130.000 euro, da svolgersi presso il S. Anna.

La dott.ssa Vezzani è originaria di Portomaggiore (FE), da due anni lavora nel Laboratorio di Ricerca del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Ferrara e ha maturato diverse esperienze professionali in atenei italiani ed Europei (Università di Edimburgo nel Regno Unito, Università Cattolica di Leuven in Belgio). Dopo la laurea triennale in Biotecnologie all’Università di Ferrara e quella magistrale in Biotecnologie Mediche all’Università di Siena, ha conseguito il dottorato di ricerca europeo in Medicina Molecolare, sempre all’Università di Siena.

“L’attenzione per lo sviluppo della ricerca – ha messo in evidenza il Direttore Generale del S. Anna, Paola Bardasi – è il volano dell’integrazione e priorità assoluta per un ospedale universitario come il S. Anna. Questi brillanti risultati sono il frutto della preziosa collaborazione con l’Università di Ferrara, che da sempre coltiva talenti destinati a diventare punti di riferimento per il futuro della nostra città”.

“Sono estremamente felice – ha dichiarato Vezzani – di aver la possibilità di portare avanti questo progetto nel laboratorio di Paolo e Carlotta, dove sono approdata dopo diverse esperienze estere. Nonostante le difficoltà della ricerca in questo Paese, è bello vedere che in Italia è ancora possibile svolgere attività di alto profilo scientifico”.