Due nuovi acceleratori per la Radioterapia del Niguarda di Milano
Inaugurati due nuovi acceleratori in radioterapia. Si tratta di due macchinari di ultima generazione che permettono trattamenti più precisi ed efficaci. Il taglio del nastro con il presidente Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera.
I due macchinari hanno richiesto un lungo lavoro per l’installazione e la preparazione. I tecnici e il personale hanno iniziato l’attività a partire da gennaio 2020 e nonostante l’emergenza Covid non si sono mai fermati. Da domani saranno utilizzati per i primi trattamenti.
“L’inaugurazione – ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – è il segno che le grandi strutture sanitarie della Lombardia vogliono guardare al futuro, riprendere quella corsa verso l’eccellenza di cui sono sempre state protagoniste. Con questi nuovi macchinari proseguiamo nella qualificazione tecnologica delle nostre strutture offrendo ai cittadini qualità di cure sempre più personalizzate e avanzate”.
Nella squadra multidisciplinare del centro oltre ai medici, infermieri, tecnici, fisici sanitari e tutti gli altri operatori del reparto, anche un’artista, Alessandra, che con le proprie mani ha reso questi luoghi più umani con delle bellissime decorazioni. Da diversi anni il reparto di Niguarda, infatti, punta sull’umanizzazione delle cure anche grazie al prezioso supporto dell’Associazione ARTe, la onlus che affianca il reparto. Ogni angolo del reparto ha un tocco di calore: con disegni, foto appese e musica, in filodiffusione, si prova, infatti, ad alleggerire la permanenza in questi ambienti.
“L’inaugurazione di queste due apparecchiature ultramoderne – ha commentato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – evidenzia la forza e la straordinarietà del sistema sanitario regionale. Durante la fase più delicata e virulenta della pandemia da Covid, diverse squadre di professionisti continuavano a lavorare per garantire una risposta concreta ai bisogni dei pazienti oncologici”.
“La radioterapia di Niguarda segue ogni anno circa 1.200 pazienti – indica Marco Bosio, Direttore Generale di Niguarda- ed è il centro di riferimento anche per tutti coloro che sono assistiti in altre strutture, quali gli ospedali Sacco e Fatebenefratelli, gli ospedali di Garbagnate Milanese e di Rho, il Policlinico di Milano e la Clinica San Carlo di Paderno Dugnano”.