DiaSorin sigla un accordo di licenza esclusiva con TTP per lo sviluppo di una soluzione molecolare Point of care
DiaSorin e TTP hanno siglato un accordo di licenza esclusiva e di trasferimento di tecnologia, in base al quale DiaSorin avrà accesso al Puckdx di TTP, una piattaforma flessibile e dai costi contenuti per l’automazione dell’analisi diagnostica direttamente sul campione clinico.
L’accordo conferma la strategia di DiaSorin di individuare una piattaforma Point-Of-Care sulla quale possa essere utilizzata l’ampia offerta di test di DiaSorin Molecular, fornendo ai pazienti risultati diagnostici in meno di 15 minuti attraverso una soluzione tecnologica semplice ed economica.
La piattaforma Puckdx di TTP si basa sull’utilizzo di una cartuccia monouso di semplice utilizzo contenente tutti i reagenti necessari per l’esecuzione del test diagnostico su tecnologia molecolare PCR.
DiaSorin prevede di commercializzare il primo test disponibile su questa nuova piattaforma negli Stati Uniti entro il 2023.
Gli esami diagnostici Point-Of-Care includono tutti i test eseguibili in strutture vicine al paziente, quali i reparti di pronto soccorso, gli ambulatori, gli studi medici, le cliniche, le farmacie, le residenze assistite ed il domicilio stesso del paziente.
Si prevede che circa il 15-25% dell’attuale volume di test eseguiti nei laboratori molecolari centralizzati sarà oggetto di decentralizzazione a causa della crescente diffusione delle malattie infettive e della necessità di ridurre i tempi che intercorrono tra la diagnosi ed il trattamento finale. Il mercato, inoltre, necessita sempre più di maggiori efficienze per ridurre i picchi stagionali dei volumi di test effettuati e contenere, al tempo stesso, i costi associati al personale di laboratorio.
Negli Stati Uniti, ad oggi, circa 12.000 farmacie e 2.000 centri clinici offrono servizi diagnostici, rappresentando un segmento di mercato che cresce del 18% ogni anno in termini di volumi. La decentralizzazione dei test rende i servizi diagnostici più accessibili e comodi per il paziente. Secondo gli esperti, inoltre, la disponibilità di determinati test in strutture controllate decentralizzate rappresenta l’unico mezzo efficace per rispondere alle emergenze create dagli agenti infettivi come nel caso dell’attuale epidemia di Coronavirus.
Carlo Rosa, CEO del Gruppo DiaSorin, ha così commentato: “Questo accordo rappresenta un’importante opportunità per DiaSorin Molecular di estendere la propria offerta diagnostica dai sistemi da banco, collocati in ospedali centralizzati e laboratori di riferimento, ai siti più vicini al punto di cura del paziente, in linea con la tendenza registrata in tutti i principali mercati. Come avevamo anticipato in occasione del Capital Market Day 2019, questo accordo conferma la nostra strategia di sviluppare questa nuova opportunità di business rappresentata dal processo della decentralizzazione diagnostica, facendo leva su uno strumento rapido ed economico e sull’ampio menù di test molecolari per la diagnosi delle patologie dell’apparato respiratorio superiore”.