Un nuovo defibrillatore è stato posizionato a Spinea, alla presenza del Sindaco Martina Vesnaver e di altri Sindaci del territorio coinvolti nel progetto: il defibrillatore, posizionato in Piazza Municipio – di ultima generazione chiamato dai tecnici “AED online” – è stato messo a disposizione dalla Regione Veneto attraverso l’Ulss 3 Serenissima e la Centrale del 118, mentre la teca verde che lo custodisce è un contributo di Cuore Amico Mirano onlus al Comune di Spinea.
“La diffusione di defibrillatori pubblici, come quello posizionato a Spinea, è un obiettivo che ci eravamo posti come Associazione – ha spiegato il presidente di Cuore Amico Nicolò Cammarata – un po’ di tempo fa grazie al progetto “Sport Sicuro”, messo in piedi con la Medicina dello Sport di Noale. Un obiettivo che abbiamo concretizzato nel Distretto di Mirano Dolo della Ulss 3 grazie anche all’attenzione, sempre importante, della Regione Veneto, quindi della Centrale del 118, qui rappresentata dal Dottor Nicola Bortoli, e della Ulss 3 Serenissima. Senza scordare poi le Amministrazioni comunali che hanno accolto di buon grado questo progetto ed hanno condiviso pienamente la sua realizzazione sul territorio”.
Con Spinea, quindi, si amplia la rete dei defibrillatori nel territorio della Riviera del Brenta e del Miranese. Oltre ai sette defibrillatori inaugurati ufficialmente: prima a Mirano, poi a Salzano, a Camponogara, a Bojon, frazione del Comune di Campolongo Maggiore, a Noale, a Campagna Lupia ed oggi a Spinea. Va detto che, anche gli altri Comuni, nel frattempo, hanno ricevuto il DAE dal 118 e la teca da Cuore Amico: Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Stra, Mira, Vigonovo, Santa Maria di Sala, Pianiga, Cazzago, Scorzè, Robegano, Martellago, Olmo, Paluello. In tutto sono 21 i defibrillatori distribuiti.
Il DAE, ora a disposizione della popolazione di Spinea, è un defibrillatore utilissimo nel caso di arresto cardiocircolatorio, che può essere utilizzato anche da chi si trova ad assistere ad un malore: si ricorda, infatti, che sono i primi cinque minuti a fare la differenza. E in quest’arco di tempo, sono le persone in quel momento vicine al malcapitato, e non sempre i sanitari, a poter fare la differenza facendo evitare un danno cerebrale irreversibile.
“I risultati migliori – ha detto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – sono quelli che si ottengono facendo squadra come è successo oggi dove il risultato ottenuto è il frutto del lavoro sempre costante e attento della Regione Veneto, dei Comuni, della Centrale del 118 e delle Associazioni di volontariato, in questo caso di Cuore Amico col presidente Nicolò Cammarata. Cuore Amico Mirano onlus collabora con l’Azienda sanitaria così come fanno anche le altre Associazioni che vogliono essere davvero utili: e lo fanno condividendo percorsi, progetti e iniziative, sempre promuovendo un dialogo continuo con l’Ulss. Grazie quindi a Cuore Amico, e a tutte le Associazioni che, in questo modo si mettono al servizio della cittadinanza, insieme all’Ulss 3 Serenissima, dei reali bisogni di salute della popolazione”.  
Si ricorda che la teca è progettata per essere posizionata all’aperto in luoghi molto affollati, in quanto è in grado di proteggere il defibrillatore dalle intemperie, mantenendo al suo interno una temperatura costante in tutte le stagioni, evitando così che si ghiacci in inverno o si surriscaldi in estate.