E’ stata presentata “Ehi, Futura”, la campagna di informazione sui farmaci biologici e biotecnologici promossa da Cittadinanzattiva, con il supporto non condizionato di Assobiotec.

I farmaci biotecnologici, a differenza dei tradizionali che derivano da sintesi chimica, sono prodotti da sorgenti biologiche, utilizzando organismi viventi attraverso processi di produzione biotecnologica molto complessi. Nel 1982 si cominciò a produrre il primo farmaco biotecnologico, l’insulina ricombinante, che ha rivoluzionato la cura di milioni di diabetici. Oggi questa tipologia di farmaci favorisce un maggiore accesso alle cure e offre nuove possibilità di trattamento per molte gravi malattie. Anche i vaccini sono da considerarsi farmaci biologici/biotecnologici.

“L’impegno per l’accesso all’innovazione in ambito Farmacologico – ha dichiarato Anna Lisa Mandorino, vice segretaria generale Cittadinanzattiva – è una delle sfide più importanti per il nostro servizio sanitario. La ricerca sta facendo passi da gigante soprattutto verso la personalizzazione delle cure, nel campo della diagnosi e della terapia, ma non è scontato che i suoi risultati raggiungano chiunque ne abbia bisogno. Per Cittadinanzattiva è di primaria importanza far sì che le nuove opportunità di cura siano rispettose dei diritti dei cittadini, in termini di equità, nell’accesso, qualità e sicurezza. Con la campagna “Ehi, Futura” vogliamo diffondere l’informazione sulle opportunità offerte dai farmaci biotecnologici, affinché i cittadini possano saperne di più e superare le difficoltà di accesso a questi farmaci, che ancora caratterizzano diverse aree del nostro Paese”.

Fra i principali strumenti della campagna, il sito web dedicato www.ehifutura.itil leaflet di informazione ai cittadini disponibile, oltre che sul sito web della campagna, anche sul sito  www.cittadinanzattiva.it e i video-spot.

In programma, inoltre, ad ottobre due incontri di piazza a Lamezia Terme e Ancona per fare informazione di prossimità ai cittadini, in un linguaggio semplice e diretto, attraverso la realizzazione di un micro-villaggio che prevede anche uno spazio ad hoc destinato ai bambini sul tema della scienza e della innovazione.

Grazie al lavoro congiunto con medici e organizzazioni scientifiche, si passerà inoltre, dopo l’estate, ad una fase di approfondimento che porterà alla realizzazione di un ulteriore materiale divulgativo destinato ai pazienti che già utilizzano farmaci biotecnologici, per fornire loro informazioni specifiche e orientarli sui loro diritti.

La campagna si svolge in collaborazione con: A.Fa.D.O.C., AIL, AIOM, AMRI, ANMAR, ASSOCIAZIONE SALUTE DONNA, DIABETE ONLUS, EUROPA DONNA ITALIA, FAND, FIMMG, FNOMCeO, FNOPI, Societa ltaliana di Dermatologia, Societa ltaliana Farmacologia, SIFO, SIMBA ODV, Societa ltaliana Neurologia, Societa ltaliana di Reumatologia.