È rinnovata negli spazi e negli arredi la nuova patologia neonatale dell’ospedale S. Andrea intitolata al dott. Sandro Provera. Una occasione in più per ricordarne l’impegno, la professionalità e la dedizione profusa nel corso della sua carriera per il benessere e la salute dei bambini. A lui si deve anche lacrescita, lo sviluppo e la riapertura della banca del latte umano donato che per l’Asl di Vercelli oggi rappresenta un fiore all’occhiello quale terzo centro di riferimento regionale, oltre alla AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e all’Ospedale S. Croce Moncalieri. L’accesso alla nuova patologia neonatale, oggi in un’altra ala del reparto, si snoda lungo un percorso che, grazie ai dipinti colorati di Abio Vercelli, rappresenta una simbolica immersione in un acquario. La moglie del dott. Provera Rosy Beltarre e alcuni amici già nel 2017 avevano voluto donare all’Associazione ABIO di Vercelli due poltrone per l’allattamento che adesso si trovano all’interno di una stanza, che precede la patologia neonatale, e che èpensata proprio per accogliere nel modo migliore le mamme che desiderano donare il proprio latte. Sono state inoltre allestite due stanze di degenza per le mamme: la camera dei fiori e la camera dei cuori; qui le mamme possono rimanere per essere più vicine al proprio bimbo ricoverato.In questo caso nelle raffigurazioni che colorano le pareti viene riprodotto spesso l’albero come simbolo di nascita, di crescita e soprattutto di vita.
Il nuovo reparto, tinteggiato con i toni del glicene e del verde, è un open space,allestito secondo le logiche più moderne e con un’area di isolamento dedicata. Le strumentazioni presenti sono di ultima generazione frutto delle donazioni e della solidarietà delterritorio. Una pediatria, quella di Vercelli, sempre più cresciuta sotto la guida del dott. Provera che ha saputo avviare un processo di integrazione fra le diverse strutture pediatriche di quadrante, con la creazione di protocolli comuni di assistenzaai piccoli pazienti. Cosi la pediatria dell’Asl di Vercelli registra mediamente circa 100/110 ricoveri all’anno. La Patologia Neonatale dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli presta assistenza a neonati nati prima del termine di età gestazionale uguale o maggiore a 34 settimane e con un peso alla nascita uguale o maggiore di 1.500 gr. È attiva, ed è in continua implementazione la collaborazione con la TIN dell’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara. I bimbi troppo prematuri sono infatti indirizzati presso il centro intensivo di riferimento individuato nell’ambito della rete ospedaliera; dopo la fase acuta il neonato può ritornare a Vercelli dove prosegue le cure in patologia neonatale fino alla dimissione. L’attività assistenziale prosegue anche dopo essere usciti dall’ospedale con l’ambulatorio di follow-up del neonato patologic, in stretta sinergia con la Neuropsichiatria Infantile. L’attività della Banca del latte dell’Asl di Vercelli è tra quelle inserite di recente anche nel più ampio progetto di certificazione OMS UNICEF “ospedale amico del bambino”, percorso intrapreso dal punto nascita di Vercelli con il sostegno del Rotary club S. Andrea di Vercelli.