Consulti gratuiti in trenta centri ospedaliero-universitari in tutta Italia, con specialisti dermatologi a disposizione su prenotazione per i pazienti che soffrono di dermatite atopica. E’ il programma della campagna di sensibilizzazione promossa da SIDeMaST che si pone l’obiettivo di consigliare il percorso di cura più adatto alle singole esigenze delle persone colpite da dermatite atopica. In Italia si registra un’alta incidenza di dermatite atopica negli adulti: l’8,1% ne soffre, contro una media del 4,9% di altri Paesi europei.
“La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica non contagiosa caratterizzata da un prurito intenso e costante, forte secchezza della cute, comparsa di rossore diffuso e vescicole su diverse aree del corpo, con forte impatto sulla qualità di vita, spesso invalidante – spiega il Presidente Nazionale di SIDeMaST Prof. Piergiacomo Calzavara Pinton -. Fino a pochi anni fa non esistevano terapie sicure e affidabili per il controllo cronico della malattia e talvolta i pazienti, sfiduciati, si convincevano di non avere possibilità di cura e non si facevano più visitare dal dermatologo. Ma oggi la situazione è cambiata: esistono terapie efficaci e altre terapie saranno disponibili a breve”.
La campagna “Dalla Parte della tua Pelle” è promossa da SIDeMaST con il Patrocinio di ADOI e di ANDEA e realizzata grazie al contributo incondizionato di Sanofi Genzyme.
La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica ad interesse sistemico non contagiosa che colpisce tra il 10 e il 20% in età pediatrica e circa il 5% in età adulta. La dermatite atopica è caratterizzata da un prurito intenso e costante, forte secchezza della cute, comparsa di rossore diffuso e vescicole su diverse aree del corpo che possono variare a seconda dell’età del paziente.
La patologia in età adulta colpisce principalmente le mani e i piedi, le pieghe dei gomiti e delle ginocchia, i polsi e le caviglie, il collo, il viso e il torace. Il decorso è cronico recidivante, si alternano periodi di remissione parziale a periodi di peggioramento.
E’ una malattia sistemica, complessa e multifattoriale scatenata, oltre che dalla predisposizione genetica, da fattori ambientali come l’inquinamento, l’esposizione ad allergeni alimentari, irritanti e allergeni da contatto. L’impatto sulla qualità della vita dei pazienti è significativo: l’aspetto della cute arrossata e desquamante può infatti interferire con le relazioni sociali e il prurito forte e incessante può causare difficoltà di concentrazione, perdita di sonno, stanchezza. La dermatite atopica si associa spesso ad altre manifestazioni come asma rino-congiuntivite allergica, rino-sinusite con polipi nasali e allergie alimentari.