Una pensilina fotovoltaica con 2 stazioni di ricarica per auto elettriche, una per i mezzi dello Spisal e una per il pubblico che accede all’Ospedale Pietro Cosma di Camposampiero o all’ex presidio di Conselve, più quattro auto, due elettriche e ibride. È la nuova dotazione dell’Ulss 6 Euganea, finanziata con un fondo relativo alle sanzioni comminate dallo stesso Spisal nel biennio 2013-
Un tesoretto che ha consentito di investire nel rinnovo parco automezzi dello Spisal, così come nell’installazione di una pensilina e di una stazione di ricarica di cui potranno beneficiare anche gli utenti stessi.
“La nuova dotazione, molto “green”, non è solo utile ma di forte impatto educativo e culturale. Va infatti ad arricchire – ricorda il Direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta – il nostro progetto permanente di rispetto e risparmio delle risorse ambientali che consiste nella promozione dell’uso della bicicletta e del car sharing per raggiungere il posto di lavoro; insistiamo inoltre nell’acquisto diapparecchiature mediche a basso consumo, nella predilezione di fornitori sensibili alle tematiche ambientali, nella progettazione di edifici sanitari in classe A, nella valorizzazione delle aree verdi”.
Da oltre due anni l’Ulss 6 Euganea, che ha adottato a livello aziendale la filosofia “green” che rientraquindi nel novero di un percorso stanziale, si fa carico di richiedere accorgimenti energetici nelle fasi di progettazione e realizzazione di nuovi edifici, di inserire nei capitolati d’acquisto delle apparecchiature esplicite caratteristiche di contenimento dei consumi, di prevedere nei piani di sostituzione del parco macchine il ricorso a mezzi elettrici e/o a bassa emissione di CO2, di potenziare i sistemi di raccolta differenziata di rifiuti e di materiali di scarto delle attività d’ufficio.
Ai 7.700 dipendenti dell’Ulss 6 Euganea è stato inoltrato, già da tempo, un documento di buone pratiche di comportamento, idonee a valorizzare e concretizzare l’uso responsabile delle risorse ambientali, nonché aziendali. Documento che attesta un’attenzione diventata ormai di sistema.