Partendo da questa considerazione, il Comune di Milano, attraverso la proposta della consigliera Elisabetta Strada, la Clinica De Marchi del Policlinico di Milano, Città Metropolitana, con l’avallo dell’Ufficio Provinciale Scolastico, e Lenovo hanno collaborato per creare un sistema di collegamento fra ospedale e scuola che permetta ai bambini ricoverati di seguire le lezioni e la vita scolastica senza interruzioni.

Elisabetta Strada ha spiegato: “Ho fortemente voluto, ideato e lavorato con tenacia a questo progetto che ha due obiettivi: consentire ai bambini costretti a stare in ospedale per lunghi periodi di seguire il normale percorso didattico e, forse ancora più importante, restare in contatto con i propri compagni di scuola. Perdere il contatto con i propri amici fa male e incide negativamente sulla salute psicofisica dei bambini. Grazie a questo progetto alla clinica De Marchi, eviteranno il rischio dell’isolamento e potranno condividere con i loro compagni di classe il tempo della scuola, non solo le ore di lezioni ma anche quelle dedicate alla socialità, prime fra tutte quelle dell’intervallo. Un progetto che migliorerà davvero la vita dei bambini e che spero possa essere esteso al più presto a tutti i reparti pediatrici degli ospedali e a tutte le scuole italiane”.

Lenovo ha donato 10 PC Lenovo ThinkStation Tiny In One e li ha connessi in rete per metterli a disposizione dei piccoli pazienti dell’unità operativa di fibrosi cistica pediatrica della Clinica De Marchi del Policlinico di Milano, diretta dalla Professoressa Carla Colombo.

Si tratta di un progetto pilota che riguarda le scuole della città metropolitana di Milano, con l’obiettivo di estendersi ad altre strutture. In questa prima fase sono coinvolti i seguenti istituti: nel territorio del Comune di Milano, Scuola Primaria “Giacomo Leopardi” di Viale Bodio, Scuola primaria “Marie Curie” di Via Guicciardi; nella Città Metropolitana, IS “Bellisario” di Inzago, ITI “Mattei” di San Donato Milanese.

Lenovo ha scelto di donare i PC ThinkStation Tiny in One, i relativi monitor, mouse, tastiere e la connessione online alle scuole attraverso una rete dedicata installata nelle corsie della clinica. Il progetto prevede che scolari e studenti si possano connettere in audio e video alle lezioni che vengono regolarmente svolte a scuola, interagendo con insegnanti, professori e compagni.

“La città Metropolitana di Milano è impegnata a garantire a tutti i ragazzi gli spazi fisici dove fare lezioni, ovvero le scuole e le aule”, ha aggiunto Roberto Maviglia, Consigliere delegato al risparmio energetico 20-20-20 e all’edilizia scolastica di Milano Metropolitana. “Questo progetto crea delle grandi aule allargate, garantendo con la tecnologia la possibilità per i ragazzi malati di fibrosi cistica di frequentare le lezioni e mantenere il rapporto con i compagni. Si tratta di un progetto innovativo che ha coinvolto privati e istituzioni ai quali va il mio ringraziamento”.

Nei programmi dei promotori dell’iniziativa, il progetto implementato presso la Clinica De Marchi potrà essere successivamente replicato in altre unità operative ospedaliere che ospitino bambini e ragazzi con l’esigenza di non perdere preziose ore di lezione delle rispettive scuole.