Nell’agosto scorso è stato realizzato, nei pressi di via Campeggi, un nuovo ingresso esclusivamente pedonale, con una riduzione consistente delle interferenze mezzi-pedoni.
Da questo accesso gli utenti possono dirigersi: a est verso il DEA e il Padiglione di Traumatologia; a ovest verso il Padiglione Torre AIDS; a sud verso i restanti padiglioni.
Ebbene, il nuovo ingresso ha offerto l’occasione per sperimentare una inedita modalità di segnalazione dei percorsi intraospedalieri, con il supporto e l’introduzione di una tecnologia destinata a semplificare le informazioni all’utente.
Così si è proceduto, innanzitutto, a distinguere con codici colore le aree del perimetro dell’Ospedale. La stessa identità cromatica sarà richiamata, in futuro, in tutti i diversi passaggi che connoteranno il rinnovamento della segnaletica, all’esterno e all’interno del San Matteo.
L’informazione prioritaria interessa in modo particolare tutti i punti di pronto soccorso, i vari CUP dislocati in diverse strutture ospedaliere.
Ad ogni padiglione è stato associato un QR-CODE di geo localizzazione. “La soluzione, ormai molto diffusi fra gli utilizzatori di smartphone – spiega Rossella Del Bò, responsabile dell’Ufficio Tecnico Patrimoniale del San Matteo – è rappresentata da particolari quadratini bianchi e neri che, una volta fotografati con il proprio dispositivo, dotato di opportune applicazioni gratuite, restituiscono informazioni web sul proprio telefono”.
“Nel nostro caso – aggiunge Riccardo Boerci, architetto dello stesso ufficio –  si è proceduto ad associare ad ogni padiglione la relativa geo localizzazione in modo che, una volta inquadrato il padiglione di interesse, venga restituita sul telefono la relativa posizione, conducendo così il visitatore all’ingresso desiderato mediante l’utilizzo del navigatore satellitare installato sul proprio smartphone”.
Perché l’utilizzo di questa tecnologia? Essenzialmente perché ha costi di realizzazione pari a zero ed offre un interfaccia, come si dice in questi casi, user friendly.