A Milano premiata l’innovazione in sanità
Sono sei strutture sanitarie, selezionate tra oltre 40 aziende ospedaliere, Asl, istituti di ricovero e ospedali di tutta Italia, le vincitrici del “Premio Innovazione ICT in Sanità 2011”. Il premio è stato consegnato oggi al Politecnico di Milano, in occasione del Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2011 dell’Osservatorio ICT in Sanità – “ICT in Sanità: l’innovazione in cerca d’autore” -, realizzato dalla School of Management del Politecnico di Milano con il contributo dell’ICT Institute del Politecnico di Milano e in collaborazione con Senaf/Exposanità.
Le sei strutture si sono distinte in Italia per l’utilizzo innovativo di applicazioni tecnologiche in ambito sanitario. Il “Premio Innovazione ICT in Sanità” infatti è un’iniziativa nata nel 2010 dall’Osservatorio, in collaborazione con Exposanità e le associazioni patrocinanti, per creare occasioni di conoscenza e condivisione dei progetti che maggiormente si sono distinti per la capacità di utilizzare l’ICT come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità in Italia. L’obiettivo è quello di generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze di eccellenza delle strutture sanitarie italiane, che spesso non conoscono a pieno i benefici derivanti dall’adozione di moderne tecnologie come leva per migliorare le proprie performance.
Per la categoria ‘ICT e integrazione delle informazioni cliniche del paziente’, si è aggiudicata il premio l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia, per le ‘Soluzioni per l’assistenza domiciliare e la medicina sul territorio’ l’Azienda Ospedaliero Universitaria S. Giovanni Battista di Torino, per la ‘Dematerializzazione dei documenti e revisione dei processi’ l’Ente Ospedaliero Ospedali Galliera di Genova, per le ‘Soluzioni per un migliore servizio al cittadino’ l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como, per i’ Sistemi di reporting direzionale e di business intelligence’ l’IRCCS Istituti Clinici Humanitas, per la ‘Gestione informatizzata dei farmaci nei processi ospedalieri’ l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona.
Ausl di Reggio Emilia – Cartella clinica elettronica
Ha avviato un progetto per l’implementazione della Cartella Clinica Elettronica Medica e Infermieristica. La nuova soluzione entrerà a regime a Giugno 2011 e permetterà all’Ausl – già in grado di gestire informazioni strutturate legate al ricovero ospedaliero, all’accettazione del paziente, alle richieste di prestazioni, alla refertazione, alle prescrizioni e alla lettera di dimissione – di coordinare tutti i dati esistenti, facendo cooperare efficacemente tutti gli applicativi con la nuova anagrafe interaziendale, con il nuovo sistema di ordinazione delle prestazioni e con il data warehouse clinico.
Azienda Ospedaliero Universitaria S. Giovanni Battista di Torino – Assistenza radiologica a domicilio
Nel Giugno 2008 ha avviato un progetto sperimentale di telemedicina nella radiologia domiciliare per garantire l’assistenza radiologica a domicilio alle persone anziane, ai disabili o ai soggetti in condizioni tali per cui il trasporto in ospedale sarebbe difficile o caratterizzato da elevati costi di gestione. La soluzione,in fase di sperimentazione fino a fine giugno 2011, prevede una stazione radiologica mobile in grado di effettuare gli esami al domicilio del paziente con una qualità clinico-diagnostica comparabile agli esami effettuati in ospedale. Sfruttando un sistema di invio a distanza attraverso banda larga e collegamenti via spot wireless, permette di inviare le immagini prodotte alla radiologia ospedaliera dove vengono refertate e validate.
Ente Ospedaliero Ospedali Galliera – Documenti online per eliminare la carta
Dal 2005 l’Ente si è posto l’obiettivo di eliminare la carta e le pellicole in tutte le fasi relative alla gestione della documentazione clinico-sanitaria e, a partire dal 2009, i Servizi Informatici e Telecomunicazioni dell’Ospedale hanno sviluppato W:ood (WEB Ospedale Orientato al Digitale), un’applicazione web per la notifica e la consultazione dematerializzata dei documenti clinici, destinata sia agli operatori sanitari che ai cittadini. La soluzione W:ood ha permesso una riduzione della documentazione cartacea, una maggiore velocità di reperibilità della documentazione archiviata, un miglioramento di qualità della documentazione e dei processi di monitoraggio e il controllo dell’attività sanitaria.
Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como – Piattaforma integrata per l’accettazione
Un’unica piattaforma gestisce l’attesa e centralizza il servizio di accettazione e di verifica amministrativa in diversi ambiti del nuovo Ospedale (il CUP, i poliambulatori, l’area maxillo-facciale, l’endoscopia, la radiologia e il Pronto Soccorso). Il paziente ha la possibilità di verificare la priorità maturata attraverso appositi monitor collocati nelle sale di attesa, mentre al Pronto Soccorso si visualizza il numero identificativo sui monitor per codice di gravità e la progressione delle chiamate. Il sistema permette di monitorare l’intero processo di accoglienza e garantisce una gestione più ordinata delle attese (ogni paziente attende nella sala assegnatagli e non in prossimità della sala visita), una migliore tutela della
privacy (gli utenti vengono chiamati tramite codice identificativo) e un risparmio di personale per l’accentramento di tutte le attività di accettazione nella fase iniziale presso il CUP.
IRCCS Istituti Clinici Humanitas
Nel giugno 2007 Humanitas ha avviato il progetto MIMO per lo sviluppo di un data warehouse aziendale che consolida i dati provenienti da tutti i principali applicativi sanitari e gestionali. È stato introdotto uno strumento di estrazione, trasferimento e caricamento (ETL) del data warehouse. Si è poi creato un percorso di valutazione del livello di competenza dei key users, degli obiettivi aziendali per ogni funzione e del percorso di formazione degli utenti. Il progetto ha permesso ai key users di essere autonomi nella correlazione di informazioni provenienti da fonti diverse e nella creazione di nuovi report, limitando il coinvolgimento dei professionisti informatici.
Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ha introdotto un percorso onco-ematologico sicuro, attraverso l’integrazione di automazione e tecnologie informatiche, con una reingegnerizzazione dei percorsi associati all’erogazione della terapia oncologica e un sistema che esegue l’allestimento robotizzato dei farmaci chemioterapici. La soluzione ha permesso la digitalizzazione dei flussi informativi e lo sgravio dalle attività a minore valore aggiunto in favore delle attività direttamente legate alla cura al paziente. Inoltre, il nuovo sistema consente di allestire terapie più personalizzate e, grazie all’integrazione totale del percorso onco-ematologico, di ottenere controlli incrociati e intercettare quindi eventuali errori umani.
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