Presentate le iniziative 2018-2019 della campagna sociale “Aspettando Crohn. L’agenda impossibile” patrocinata da A.M.I.C.I. Onlus e IG-IBD e promossa da Janssen Italia per favorire l’informazione e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia, ma soprattutto sulla complessità della condizione della persona malata di Crohn.
Oltre agli evidenti disturbi clinici, infatti, la malattia di Crohn è spesso causa di disagio sociale, perché “ha un importante impatto su diversi aspetti della vita quotidiana”, ha spiegato Enrica Previtali, Presidente di AMICI Onlus, l’associazione che tutela le persone colpite da Mici. “Rende difficili tanto le relazioni personali e più intime, quanto quelle lavorative e sociali. È una malattia di cui non si parla, perché imbarazzante, per via dei classici sintomi. Spesso i malati soffrono in silenzio – ha detto. A volte rischiano il posto di lavoro per le numerose assenze a cui sono costretti. È fondamentale che di questa malattia si parli e la si conosca”.
Per venire incontro a questa esigenza, a partire da ottobre, il cortometraggio “Aspettando Crohn. L’agenda impossibile”, realizzato con ironia, e un pizzico di irriverenza dagli Youtubers romani ‘The Pills’, sarà portato nelle sale cinematografiche italiane. Prima tappa la Lombardia, con proiezioni a Milano, Monza e Cremona grazie alla collaborazione del circuito spazioCinema. Prossimamente, sino a giugno 2019, Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte e Sicilia.
“Quella di Crohn è una malattia infiammatoria cronica intestinale invalidante sia dal punto di vista fisico sia psicosociale”, ha commentato Alessandro Armuzzi, Segretario IG-IBD. “I pazienti sono per lo più diagnosticati in età giovanile, tra i 20 e i 30 anni, e la malattia li accompagna per tutta la vita, rendendo complicato ogni aspetto del loro vissuto. Iniziative come la campagna “Aspettando Crohn. L’agenda impossibile”, volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e sostenere chi ne soffre, sono di notevole rilevanza sociale e testimoniano quanto sia possibile fare quando mondo scientifico e pazienti uniscono le forze”.
“Sono molte le persone che soffrono di questa malattia, che compromette fortemente la qualità di vita – ha affermato Massimo Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Janssen Italia –. Janssen, che da sempre pone al centro della propria mission i pazienti e i loro bisogni, non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno va anche nella direzione delle iniziative di respiro sociale. Promuovere la conoscenza e sensibilizzare i cittadini sulla malattia di Crohn, insieme alle associazioni pazienti e al mondo scientifico attraverso una campagna sociale di respiro nazionale, ne è una chiara testimonianza”.