Al via la campagna “Basilicata in salute”
Il cuore non aspetta, chiama il 118”. E’ La prima azione di informazione del progetto Strategico di Comunicazione, “Basilicata in salute”, nato dalla collaborazione delle Aziende del Sistema Sanitario lucano, frutto di una procedura di gara aperta con l’Asm capofila. Questa prima iniziativa ha l’obiettivo di ridurre la mortalità post-infarto di uomini e donne ed è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa, tenuta nella Sala Inguscio del Dipartimento Politiche della Persona della Regione Basilicata. All’incontro hanno partecipato la professoressa Flavia Franconi, Assessore alle Politiche per la Persona, il dirigente regionale della Pianificazione sanitaria, Giuseppe Montagano, il coordinatore della Rete per l’infarto, Rocco Aldo Osanna e il responsabile del 118, Diodoro Colarusso.
“Basilicata in salute”, programma coordinato dall’ASM di Matera e affidato alla CK Associati, vincitrice di un bando pubblico, è nato per promuovere comportamenti di prevenzione e del vivere sano. La salute è un bene comune e inizia dall’informazione. L’obiettivo primario, infatti, è quello di informare i cittadini, far conoscere i servizi sanitari offerti, facilitarne l’accesso ed accrescere la fiducia nei confronti del sistema salute della Regione Basilicata.
L’iniziativa si rivolge ai cittadini e anche agli operatori sanitari che diventano parte di un virtuoso processo di informazione e di prevenzione. Si punta molto, infatti, sul contributo di tutte le associazioni di cittadinanza e professionali oltre che delle strutture sanitarie e di servizio, per dare vita a un patto di alleanza con i cittadini: uniamo le forze per migliorare la qualità della vita e il nostro benessere.
Le campagne saranno articolate su una vasta rete di media regionali ampio spettro: dai manifesti sei metri per tre alle locandine, e poi brochure, spot video e radio di sensibilizzazione, con un ruolo centrale del web. Tutte le informazioni saranno accessibili sul portale internet www.basilicatainsalute.it con una forte interazione con i principali social network, da Facebook a Instagram, da Twitter a YouTube. L’obiettivo è realizzare uno strumento unico di orientamento attraverso il quale l’utente può partecipare attivamente, diventando egli stesso attore nel percorso di assistenza sanitaria.