E’ stata inaugurata oggi la nuova sede italiana di Philips, leader mondiale nel settore dell’Health Technology, presso l’innovativo edificio Sarca 235 all’interno del Business District Bicocca, a nord di Milano.
Stefano Folli, CEO e Presidente di Philips Italia, Israele e Grecia ha accolto nel nuovo headquarter Fabrizio Sala, Vice Presidente di Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia e Pierfrancesco Majorino Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano. In visita alla nuova sede in Italia anche Henk de Jong, Executive Vice President & Chief of International Markets di Royal Philips.
“Sarca 235 è per Philips molto più di una sede fisica, bensì l’apice di un percorso di profonda trasformazione e al tempo stesso un nuovo punto di inizio: in questi anni infatti abbiamo ridefinito il nostro business, guidati dall’innovazione tecnologica su cui da sempre fondiamo la nostra strategia. Oggi poniamo quella stessa innovazione al servizio della salute con l’ambizione di connettere persone, dati e tecnologia senza barriere, dall’ospedale fino a casa. Ha dichiarato Stefano Folli, CEO e Presidente di Philips Italia, Israele e Grecia. “E poiché siamo profondamente convinti che il cambiamento parta sempre dall’interno, abbiamo abbattuto per primi queste barriere, ridisegnando i nostri spazi, specchio di un’organizzazione e di una cultura aziendale rinnovate e aggiungendo così un ulteriore tassello per ridefinire in modo più efficace i confini dell’Health Technology. E lo abbiamo fatto in un territorio, quello milanese e lombardo dove abbiamo ritrovato un terreno fertile per mettere in pratica le nostre ambizioni.”
La business transformation di Philips, infatti, non riguarda solo prodotti e processi, ma è prima di tutto un cambiamento culturale, che ha coinvolto l’intera popolazione aziendale: la nuova organizzazione del lavoro segue il principio della Work Place Innovation all’insegna della flessibilità e della condivisione. Superato il vecchio concetto di ufficio chiuso, gli spazi sono strutturati attraverso working corner ciascuno composto da isole con postazioni lavorative libere, con meno aree dedicate al singolo e più luoghi aperti che favoriscono concentrazione, creatività e collaborazione
Il concetto di “flessibilità”, inteso nell’accezione di dare fiducia, riconoscere autonomia e responsabilizzare le persone, è uno dei pilastri su cui si basa la strategia di empowerment perseguita da Philips. L’evento ha ospitato un dibattito sul tema “Lo smart working come leva di cambiamento” che ha visto la partecipazione di Ronald de Jong, Executive Vice President & Chief HR Officer di Royal Philips e Chairman di Philips Foundation, Livio Zingarelli, Direttore HR e Business Transformation di Philips Italia, Israele e Grecia, Mariano Corso, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano e Chiara Bisconti, grazie alla quale qualche anno fa si è cominciato a parlare concretamente di lavoro agile.
In Italia il fenomeno dello Smart Working è in forte ascesa, soprattutto nelle grandi aziende. Secondo le ultime rilevazioni dell’ Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano oltre la metà delle aziende coinvolte[1] ha già o sta per lanciare tali iniziative ma “solo” il 36% del campione ha già dei progetti strutturati. Il 50% di questi progetti sono stati sviluppati in Lombardia e, in particolare, Milano si configura come la “capitale” del fenomeno in Italia: è infatti qui che si concentra il 44% del totale delle iniziative strutturate di Smart Working rilevate.
Alla base dell’introduzione di questi nuovi modelli di lavoro “smart” c’è una scelta strategica dettata dalla consapevolezza da parte delle aziende di incrementare il livello di soddisfazione delle proprie persone e di conseguenza di incidere positivamente sul business. Più soddisfatti quindi i lavoratori: soltanto l’1% degli Smart Worker si ritiene insoddisfatto del proprio lavoro nel complesso, contro il 17% dei lavoratori che non lavorano “smart”. Di pari passo cresce anche la produttività, che si può stimare nell’ordine del 15%.
Numeri che in Philips vengono confermati e superati: dal 2014 ad oggi, l’engagement ha fatto un balzo di 26 punti percentuali e la produttività è migliorata del 18%. E con l’introduzione degli Smart Space di Sarca 235 gli obiettivi diventano ancora più ambiziosi e ci si aspetta che i trend di crescita aumentino.
Non solo Smart Working: per aver cura del benessere delle persone, un’altra leva strategica è l’attivazione di iniziative di Welfare, secondo la recente rilevazione dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, circa 1 azienda su 2 ha attivato delle iniziative e di queste il 43% ha sede in Lombardia e il 35% ha sede a Milano, che anche in quest’ambito si pone come una best practice sul territorio nazionale.
La consapevolezza che la trasformazione in atto richieda la piena valorizzazione delle risorse a disposizione e il coinvolgimento dell’intera popolazione aziendale ha spinto Philips ad analizzare in dettaglio le competenze, le aspettative e i bisogni all’interno dell’organizzazione attraverso il Bilancio del Capitale Umano, una survey orientata a comprendere nel dettaglio il rapporto che le persone hanno con il proprio lavoro, che ha consentito di identificare le priorità su cui l’azienda è intervenuta con progetti concreti, tra cui: l’eliminazione del sistema di timbratura dell’orario, il rinforzo del programma di gestione degli obiettivi, di misurazione della performance e di gestione del feedback, il programma Women@Work per lo sviluppo della Leadership al femminile, la Philips University focalizzata sulla formazione e l’acquisizione di nuove competenze, l’introduzione di un sistema di Flexible Benefits, lo sviluppo del progetto “Io lavoro Smart”, grazie al quale le persone possono lavorare da remoto un giorno alla settimana; l’introduzione di iniziative a supporto della salute e del benessere all’interno dell’azienda attraverso il programma BWell che prevede attività come il councelling, la promozione di un’alimentazione sana e iniziative di prevenzione.
Al centro di queste iniziative ci sono la conciliazione vita privata-lavoro e la promozione di una cultura inclusiva. La crescita del business e lo sviluppo di un nuovo modo di organizzare il lavoro negli ultimi 4 anni ha, inoltre, permesso di far crescere e rinnovare l’organico di Philips in Italia con oltre 100 assunzioni, di cui una buona parte di personale con meno di 32 anni. Nello stesso periodo l’azienda ha raddoppiato il numero di persone che hanno cambiato ruolo e attività restando sempre all’interno di Philips.
Sarca 235 è stato progettato seguendo il principio della Work Place Innovation: gli spazi sono strutturati attraverso working corner ciascuno composto da isole con postazioni lavorative libere. Le persone si muovono all’interno degli spazi aziendali a seconda delle attività e dei team con cui si trovano a lavorare, con meno spazi dedicati al singolo e più aree aperte che favoriscono concentrazione, creatività e collaborazione. Sono, inoltre, a disposizione meeting room per le riunioni, focus room per gli incontri virtuali o one-to-one, phone boots dedicate alla gestione di phone call o skype meeting e silent room per chi cerca la massima concentrazione. E ancora: ad ogni piano sono disponibili le kitchenette dove fare un break all’insegna del benessere e le library dove potersi immergere nella lettura. Le Multipurpose room sono, invece, gli spazi innovativi e modulabili a seconda delle esigenze, pensate per essere un incubatore di idee e favorire la circolazione e la diffusione di idee.
In linea con la mission di Philips e il proprio programma BWell Eat Educational per promuovere una corretta e sana alimentazione, è stato studiato per il ristorante aziendale il Menu 235 con la consulenza di una nutrizionista: tre percorsi alimentari differenti con specifici equilibri nutrizionali che seguono il principio del Wellbeing, consultabili ogni giorno online dalle persone. L’edificio Sarca 235 ha, infine, ottenuto la prestigiosa certificazione LEED Platinum.