Sono stati consegnati, e sono già operativi, i 12 letti elettrici di ultimissima generazione per i reparti di Rianimazione degli Ospedali di Pinerolo e di Rivoli. Per un’intera giornata, infatti, una squadra dedicata ha lavorato alacremente per portare tutti i nuovi letti e sostituirli ai letti precedentemente utilizzati nel suddetto reparto.
L’intervento ha comportato un investimento di circa 250.000 euro ed ha visto l’installazione di letti di ultima generazione modello “Progressa bed system” per terapia intensiva. I 12 letti a movimentazione elettrica, accessoriati con materasso antidecubito, e numerosi altri accessori per l’area critica, sono dotati di comandi palmare sia a filo sia integrati nelle sponde del letto, oltre che di due schermi touch-screen con possibilità di personalizzazione e programmazione delle funzioni. Le terapie rotazionali programmabili, oltre che di percussione e vibrazione, consentono la riabilitazione precoce del paziente e la potenziale riduzione dei tempi di degenza con prevenzione e trattamento delle complicanze polmonari. Inoltre, il sistema di trasporto IntelliDrive permette a un solo operatore di trasportare il letto con semplicità e sicurezza grazie a precisi comandi di arresto e rotazione; sono presenti altresì sia la funzione di uscita laterale assistita che di sedia cardiologica: quest’ultima consente di mettere in piedi il paziente con l’uscita frontale dal letto in sicurezza e senza sforzo per l’operatore.
Sono presenti, inoltre, il controllo CPR HandsFree mediante il quale, con un comando a pedale, è possibile abbassare la sezione del tronco e delle gambe e di alzare quella dei piedi in un unico passaggio e alcuni sistemi di allarmi tra cui, a titolo d’esempio, quelli relativiall’inclinazione della testata del letto e alla rilevazione degli ostacoli tra il telaio del letto e il pavimento. Parallelamente all’istallazione è iniziato il programma di formazione specifico dedicato al personale per utilizzare al meglio i nuovi letti.
Da alcuni studi scientifici in merito alla valutazione di impatto nell’implementazione di letti di ultima generazione e dei relativi esiti dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, utilizzando il Programma Progressive Mobility, è emersa una riduzione dei tempi medi di degenza in terapia intensiva di 1 giorno e riduzione dei giorni di ventilazione di 1 giorno, con un conseguente risparmio annuale stimato per la riduzione dei tempi medi di degenza in terapia intensiva di circa 1.500.000 euro. Inoltre si è assistito ad un significativo miglioramento ergonomico per gli operatori sanitari, con una riduzione dell’84,7% del tempo necessario rispetto ai letti tradizionali, ad un aumento del 48,5% della frequenza di mobilizzazione e ad una riduzione del 45% del numero di operatori sanitari necessari per la verticalizzazione rispetto alle tradizionali procedure di mobilitazione.